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Vecchio 31-03-2012, 12.14.19   #8
dafne
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Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
No ai conflitti, aprirsi alle possibilità, all'ascolto, alle percezioni di se stessi e dell'altro.
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Mi ha lavorato dentro fino a stamattina tardi questa frase, grazie Sole, mi sono resa conto che ancora non ho idea chiara di cosa significhi aprirsi.
Come nel post che ho scritto mi sono aperta..a me..e non ho considerato te, scusami, ho fatto sfogatoio e basta

C'era un passo in particolare del tuo primo post che non mi è chiaro e se ti và di riprovare a spiegare magari stavolta non mi faccio assorbire siolo da me stessa


Citazione:
Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Ho osservato per esempio in diversi tentativi di gestire il passaggio da sento rabbia che sale a sono arrabbiata, che non rispondere o non permettere all'altro di sfogare la sua frustazione e rabbia su di me non fa altro che aumentare la tensione nell'altro provocando botte esplosive maggiormente violente. Non solo verbali, sto parlando di fuoco, di fiammate che mi colpiscono in pieno.. Quello che molto probabilmente non riesco a gestire insieme in quel momento, è ciò che realmente parte da me verso l'altro. Io posso pure dire e fare: ok sto zitta, non gli permetto di sfogarsi. Ma ormai la miccia è accesa e qualunque minimo alito di vento la fa divampare. Quindi anche un mio piccolo annuire tendenzioso provoca l'attacco dell'altro... che si triplica e a quel punto non reggo più. E la rabbia mi possiede e divento arrabbiata.
Ho come l'impressione che nello scambio, la chiusura di due persone che stanno discutendo non fa altro che far rimbalzare ricaricato della forza dell'altro il colpo, finchè alla fine penetra e non è più gestibile se non si resta svegli e centrati.
All'istante sento le gambe tremare, freddarsi, indebolirsi, come se perdessi in un istante il contatto con la terra. La fiammata divampa, brucia tutto quello che trova e ogni energia è finita in carbonella tossica. Tutto è stato vano.
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comunque è proprio come far disinnescare una bomba a un bambino, hai ragione. Ma è la bomba o il bambino la variabile da cambiare? Voglio dire, io non credo che si possano davvero creare le condizioni per cui non si crei il colpo. O meglio ancora. Possiamo disarmare i nostri colpi ma solo cercare di evitare quelli degli altri..a meno di non essere Santi...poi non ho certezze, non sono il massimo come esempio di pacificatore
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