Discussione: blitz in clinica
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Vecchio 13-02-2008, 10.21.22   #1
dafne
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Predefinito blitz in clinica

Mi hanno inviato un articolo su un fatto accaduto in Campania, un blitz dei carabinieri in una clinica ostetrica.
Sotto accusa una donna che aveva appena abortito. 20 minuti dopo l'intervento i carabinieri sono piombati nel reparto su segnalazione anonima che diceva che era in corso un aborto illegale. Nella corsia è scoppiato il finimondo, nell'articolo viene riportato che nonostante fosse tutto a norma di legge i carabinieri hanno interrogato, in maniera anche poco ortodossa pare, anche le vicine di letto della signora in questione. Il medico responsabile, tale Francesco Leone, spiega che l'aborto era stato praticato su un feto già morto a causa di malformazioni congenite e che i tempi rientravano nella legalità. Critica molto duramente l'intervento dei carabinieri "neanche fosse stato un blitz anticamorra" dice.
Metto l'avvenimento in gogna perchè trovo che le forze dell'ordine abbiano peccato di totale mancanza di rispetto per l'individuo e la sua dignità, sia piombando addosso a una persona che, in ogni caso, era appena uscita da una sala operatoria, sia intimidento le persone a fianco. Credo che avrebbero potuto tranquillamente fare i loro accertamenti con i medici di competenza e le cartelle cliniche, senza sollevare tutto stò polverone inutile.
Il fatto, infatti, ha scatenato le ire dell UDI (Unione donne in italia) che proporrà uno sciopero per denunciare il clima che circonda, soprattutto in Campania, le donne che decidano di abortire e mi è arrivata stamattina una lettera proprio di quest'associazione che denuncia questa cosa. Non so se posso postarla, in buona sostanza si dice che se la legge va modificata va fatto in modo che siano vagliate tutte le necessità, un misto di buon senso e di frecciatine stile "il corpo è mio e lo gestisco io". Attenzione, non è sbagliato di per sè il concetto, stò solo dicendo che a sollevare polveroni e alzare i toni di solito non si risolve nulla. Specie su argomenti così complessi come questo che vedono coinvolti tutti i campi, sia quello emotivo che quello fisico che quello mentale, aggravato in più dall'interagire di due individui distinti (scusate ma continuo a pensare che ci sia sempre anche un uomo in mezzo )
Vedremo che accade, della lettera mi ha colpito anche questa frase "la verità è che abbiamo davanti un Parlamento che balbetta e nel quale la laicità annaspa...la Cei con toni insinuanti e ipocritamente protettivi nei confronti della donna, interviene a reclamare modifiche pur mostrandosi refrattaria, come sempre, alla contaccezione"
Siamo arrivati in fondo al pozzo e ci siamo messi a scavare?
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