Discussione: I figli degli dei
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Vecchio 21-11-2006, 13.55.30   #7
Sole
Conosce ogni vicolo
 
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
In Omero indica poco più di una classe sociale, anche se si deve ricordare che al tempo la classe sociale dipendeva da un diritto di nascita... genetico. Tuttavia - ed è quello su cui volevo porre l'accento - il termine viene usato per indicare una tipologia umana abbastanza abituale, nota, realmente presente. L'eroe si distingueva dall'uomo comune per nobiltà, libertà, capacità e scienza, mentre l'uomo comune (il figlio dell'uomo) era indicato con termini quali schiavo o servo.
Si e no due secoli dopo, in Esiodo, lo stesso termine indica una razza di semi-dei dai contorni mitici e sfumati. Guerrieri valorosi e dai poteri sovrumani che, dopo aver combattuto a Tebe, scomparirono dal mondo in direzione dell'Isola dei Beati.
Lo stesso Omero comunque ci veicola come, col passare di poche generazioni, le qualità degli "eroi" diminuirono in maniera palese. Nestore, rivolgandosi ai guerrieri giunti a Troia (gente coma Achille e Agamennone) fa notare come essi non potrebbero reggere il confronto coi suoi compagni di gioventù e come quei compagno non sarebbero affrontabili in combattimento dagli odierni eroi.

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mi fermo per ora... ci sono molte direzioni che si possono prendere...

Ne prendo una.. e la sparo come mi viene.

Così esposto sembrerebbe che dall'inizio dell'Umanità ci sia stata una dispersione della Tradizione e dei suoi Eroi, ma per poter essere dispersa (lontana dal punto massimo) e corrotta era necessario che fosse anche al suo massimo potenziale in un determinato punto.
Nel tempo e nelle generazioni gli Eroi si sono contaminati e la loro successione con loro, pur però mantenendo sempre una memoria genetica, un legame, un unione, che abbia dato loro la capacità poi di Ricercare, ritrovare, e ritornare Eroi
Questa discesa, che un pò mi ricorda la discesa del Raggio di Creazione (macro/micro), porta fino ad un "anno" 0, nel quale il livello di dispersione è totale (anche se non so se possa esistere una dispersione totale...) e l'uomo è incapace di tornare da solo un Eroe, la sua memoria cioè è completamente nel buio, nascosta.
In questo anno 0 appare un'Energia rivitalizzante che risolleva il velo e svela le verità sull'Uomo nuovo.
Il Cristo che rivitalizza l'umanità e la memoria genetica degli Eroi.
Egli ripulisce e smembra riportando all'Origine.
Così come entrando nel Tempio ne distrugge le orribili costruzioni umane/animali riportandolo all'Essen-zialità.

Ho farneticato abbastanza...
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