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Vecchio 03-04-2008, 10.49.42   #19
nikelise
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Originalmente inviato da cassandra Visualizza messaggio
Quello che inizialmente volevo sottolineare, era perchè degli uomini che si assumono una responsabilità come quella di rappresentare Dio in terra,si arrogano il diritto di traumatizzare le persone,di essere duri e freddi..in fondo era questo che mi aveva colpito del discorso di Griselda.Anche perchè ripeto,ho sentito diverse lamentele sull'atteggiamento di alcuni confessori ed ancora certe cose mi sfuggono..in più ho ricordato bene la frase che mi disse il prete e cioè "non ti do penitenza,sarai tu nella vita a capire cosa fare".
In merito a quel che ha scritto Ray trovo interessante l'usanza medioevale di dare penitenze in base al peccato commesso,forse più utile di qualche preghiera detta senza sentirla...
Invece riguardo a quanto chiesto da Astral aggiungo "chiedi e ti sarà dato.."anche se Ray ha già risposto,in effetti senza richiesta e pentimento non c'è perdono,ma questo potrà arrivare anche l'ultimo secondo di vita se ci credi e chiedi,un pò come il ladrone crocifisso con Gesù..
Penso anche che non sia necessario un intermediario tra noi e l'aldilà,ma all'epoca dei fatti,pur avendo già chiesto perdono direttamente,stavo attraversando un periodo fortemente religioso in cui tra l'altro, volevo far celebrare delle messe in suffragio e per poter prendere la comunione, avevo necessità del perdono formale (passatemi l'espressione)...anche se, oggi lo so,era tutto abbastanza meccanico.
A me pare paradossale che con Papa Woityla la Chiesa sia arrivata ad affermare che la salvezza puo' esserci anche fuori dalla Chiesa (scusa il bisticcio) e che invece se stiamo all'interno della Chiesa ma dissentiamo su alcune cose restiamo nel peccato.
Forse una posizione intermedia dovrebbe essere trovata.
Comunque Uno, concorderemo su altro!
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