Citazione:
Originalmente inviato da Blue
Intendevo dire che man mano che si avanza verso l'obiettivo, l'attrito dato dalle forze che si oppongno a questo movimento porterà a rallentare costantemente, quindi più si avanza lungo il percorso più le probabilità di fermarsi aumentano.
Mi è venuto in mente un esempio che si allaccia a quello di Kael sulla pertica... in ambito marziale, quando si deve rompere una tavoletta, l'obbiettivo non deve essere la superficie di questa ma deve essere posto dietro per evitare che la forza si scarichi prima dell'impatto, quindi la spinta iniziale, per poter permettere di raggiungere l'obbiettivo, deve puntare oltre...
spero di aver chiarito... è che sono bravissimo ad intorcolarmi da solo
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Grazie dell'ulteriore intorcolamento
. Scherzo.
Ok, in sostanza è quel che diceva Kael sulla masterizzazione. Puntare oltre vuol dire finire e fissare.
Me ne viene un altro di esempio ma non so sè può essere proprio corretto.
Quando vien fatto un paio di scarpe a mano, l'opera non è finita con la lucidatura della scarpa ma con la messa in forma. La scarpa finita deve stare in forma per un pò, proprio come se dovesse prendere, fissare quella forma.