Discussione: Ki o Chi
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Vecchio 04-12-2008, 22.09.54   #17
Uno
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Citazione:
Originalmente inviato da stella Visualizza messaggio
Mi chiedo se quando la struttura muore o si trasforma il Ki liberato conserva memoria della struttura precedente.

Muore e trasforma sono due cose diverse, morire significa che la forma di una certa struttura termina di esistere, la qual cosa avviene a diversi livelli
Es: un tavolo, la forma del tavolo se lo sego a pezzi cessa di esistere, potremmo dire che il tavolo è morto, però non è morta la forma del legno, dell'atomo etc...
Ciò che nasce muore, ciò che non nasce non muore....
La trasformazione è la morte di un livello più complesso per far si che il livello meno complesso (es il legno del tavolo) possa prendere un'altra forma.

Quindi alla tua domanda bisognerebbe rispondere: " dipende"
Il ki conserva una memoria finchè conserva una forma, conserva la memoria di quella forma
Quote:


Quello che mi è un po' ostico è questo:
Citazione:
Per artificiale non intendo per forza con strumenti esterni a noi anche se pure questi ci sono (per esempio la "famosa" Arca dell'Alleanza).
Nel senso di catalizzatore di energia positiva???
Al "positiva" ti ha risposto Era
Catalizzatore può rendere vagamente l'idea ma non è molto corretto, l'Arca come altri strumenti (compreso il nostro corpo -in tutti i sensi-) sono una sorta di camere di concentrazione che però non concentrano l'energia circostante, non solo, ma energia che può arrivare da diversi luoghi.


Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Ok. Mettendo insieme questo e quello che hai detto all'inizio, ne segue che c'è questo KI, che a sto punto è la parte "femminile" dell'universo, totipotente può manifestare qualsiasi forma e animare qualisasi struttura, poi ci deve essere una forza che lo "muove", gli imprime l'azione (forza che poi si consustanzia in qualcosa tipo comprssione-espansione) tipo il verbo iniziale. Si genera quindi un fluire che segue la struttura potenziale impressa dall'impulso (piano divino?) e si fomano e si sformano le strutture, seguendo una determinata "logica" visibile solo dall'insieme, ma recepita da ogni mattoncino (universo olografico) e da esso portata avanti. Il tutto con un ambito di variazione, comprso nella struttura di partenza, che nel parziale rende i singoli mattoncini suscettibili di ricevere forze concentrativo/espansive anche dalle singole volontà delle strutture (libero arbitrio?).

Una cosa del genere o sto fuori?
Più che femminile è androgino, il resto è giusto, dall'impulso creativo originale divino, si iniziano a creare strutture di variabile intelligenza che iniziano a codeterminare il modo con cui i piani divini possono prendere vita.
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