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Vecchio 30-01-2012, 14.18.35   #35
diamantea
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Secondo me la sessualità la si può paragonare ad una pietanza mangiata in un recipiente. A un certo punto non piace più o non soddisfa più questa pietanza, allora si pensa che il piatto dove la mangiamo non piace, allora si cambia piatto, un pò come si fa con i bambini quando non vogliono una pappa ripetitiva, la mamma si prodiga con giochini vari e piatti diversi, con fantasie diverse per ingannare il bambino che distratto dalla novità ingurgita. Poi però scopre che è cambiato solo il piatto, ma la pientanza è sempre quella.
Questo per agganciarmi a Gris e Edera con il discorso che si va in letargo ma si viene attratti da un altro uomo.
Ci sono passata anch'io, con la storia della fedeltà, dell'attrazione ecc... L'energia viene spostata ma non trasformata.
Ecco in questo senso penso che scoprendo che il problema non sta solo nel piatto in cui si mangia ma anche nella qualità di ciò che si mangia, avendo qualche esperienza di cibo diverso pur nello stesso piatto sono portata a credere che il problema sta in quel famoso fondo, o foglio bianco di cui si è parlato altrove.
La trasmutazione la vedo così, come un movimento dell'energia che si muove, spostandosi da un centro ad un altro cambiando la sua qualità pur rimandendo nello stesso piatto/persona.

Parlo per me, nel mio fondo ci sono immagini/sensazioni impresse da immemorabile tempo che non vanno via, posso non vederle sostituendole temporaneamente cambianto piatto, ma poi la mente le riporta su.
La psicologia penso che trovi un limite a questo punto, per cui si deve cercare altrove. Io conosco i miei motivi, la mia storia, da dove derivano e perchè ma la psicologia non mi ha aiutata in tal senso.
Sono sempre stata convinta che per cambiare il telo (anche quando non lo chiamavo telo), occorre ritrovarsi in un punto zero, di partenza.
Dire niente sesso vuol dire niente sesso e suoi derivati, compreso fantasie sessuali, autoerotismo, petting e tutto il resto, zero è zero, è bianco. Io mi trovo in questo zero, ho fatto pulizia di tutto, non so quanto durerà, dipende anche dall'altro nella coppia, ma dentro di me dipende solo da me. E' la prima volta che mi trovo in questa situazione, non mi sento depressa o infelice o repressa o ristagnante come invece le altre volte, anzi tutto il contrario, anche se cerco una delle qualità sessuali sopra descritte non trovo nulla.
Sto osservando queste immagini/sensazioni che mi perseguitano da una vita e hanno disturbato la mia coppia, tranne questa attuale ma ci sono vicina e voglio evitarlo altrimenti poi mi trovo oltre il punto di non ritorno.
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"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"
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