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Vecchio 15-02-2012, 12.59.01   #12
Astral
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Comunicare ed esternare non sono la stessa cosa, comunicare implica sempre una certa elaborazione, anche se si tratta di un'informazione ad esempio. Elaborazione implica un certo dominio di ciò che si comunica. Esternare così come è lascio uscire.

In ogni caso sarebbe da vedere se questo comunicare emozioni e sentimenti sia effettivamente tutt'uno con l'arte o non sia una sua settorialità divenuta primaria per degenrazione della stessa e dei fruitori dell'arte.
Ecco cosi giù è più chiaro, allora l'espressione delle emozioni c'è anche nel saggio, soltanto che prima le elabora e le trasforma, giusto?

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Questo è sempre quello che oggi i media definiscono arte.

Prendi un attore che interpreta Napoleone (esempio) deve esprimere le sue emozioni rispetto a tale personaggio o deve cercare di veicolare le emozioni che si pensa siano state di Napoleone? (o di come sono state descritte nell'opera, che comunque se è stata scritta da un vero artista....)

Se è la prima potremmo essere tutti artisti senza tanta fatica, se è la seconda potremmo comunque tutti essere artisti ma solo con il talento e dopo aver imparato l'arte.

Intendo il secondo, ma per come la vedo io, deve saper trasmettere le emozioni anche degli altri, a meno che non è un cantautore.
Io intendo una persona che sappia esprimere entrambe le cose, con la sua unicità, ma adeguandosi al contesto del personaggio. O Se faccio una canzone esprimo non solo il mio, ma determinate situazioni che possono rappresentare per esempio un popolo.
Il tocco personale poi conta, perchè se prendi due pittori, non faranno mai un quadro uguale all'altro, qualcuno si distinguerà sempre di più, perchè subentra anche qualcosa di individuale.

Comunque come fai a rappresentare questo, se non c'è un minimo di espressione emotiva e tendendo le emozioni solo dentro? Non si rischia di non esprimere nulla?

In un esempio più pratico, io posso anche non dire nulla a mio figlio, ma magari con un semplice sguardo comunicare che non si sta comportando bene. Sto comunque esprimendo e comunicando uno stato d'animo. Se lo guardassi in modo asettico, gli comunicherei indifferenza o apatia.
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Astral

Ultima modifica di Astral : 15-02-2012 alle ore 13.02.37.
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