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Vecchio 27-04-2009, 14.20.07   #11
jezebelius
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
In questo contesto (come in quasi tutti i contesti) c'è un fine ed un mezzo. La visione umana dei mezzi e dei fini divini è sempre invertita.
Il fine non era al Cristo dimostrare che attraverso Gesù si è fatto uomo. Quello era il mezzo, il fine era mostrarci le cose importanti dell'essere umano.

La più importante, o comunque una delle più importante è che l'uomo non è mai solo, ed il momento di solitudine che è accessibile solo nei passaggi tra uno stato ed un'altro è una conquista e non una disgrazia. Lì in quel passaggio c'è il segreto dei segreti,

ma noi siamo troppo aggrappati allo stato precedente o a quello che immaginiamo arriverà per accorgercene.


Ora non sto dicendo che sia desiderabile permanere nei passaggi, grave sciagura sarebbe, ma affermo che anche se siamo perfettamente coscienti per il 100% della nostra vita, se perdiamo coscienza in quei passaggi non avremmo fatto nulla di più di chi dorme costantemente.

Mi rendo conto che l'argomento potrebbe essere (o sembrare) misterioso, ma intanto l'ho accennato.
Insomma, non siamo in grado di " abbandonare" lo stato precedente e men che meno non immaginare come sarà il prossimo, e dunque " immergerci" nel passaggio per gustarne a pieno il " messaggio?

Questa immersione dunque, dovrebbe essere " allenata", per così dire, facendo in modo, per questo, di riuscire a trarre il mistero, o definito tale, acchiapparlo in definitiva con una rete ad esempio e " portarlo nello stato successivo o anche ri-portarlo in quello nel quale ci troviamo?
Da ciò, si potrebbe dire che il mistero trova la sua collocazione nel passaggio, nella " pausa", nella solitudine e non nello stato, precedente o successivo?
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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