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Vecchio 30-05-2011, 23.36.12   #5
webetina
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I medici dicono che la cistiffellia con i piccoli calcoli dentro andrebbe tolta al di là degli episodi acuti. Solo uno ha detto che a vent'anni si ha una discreta probabilità che i calcoli di sciolgano. Esiste infatti un farmaco che va preso dai sei ai dodici mesi, affiancato da un monitoraggio per seguirne l'effetto, che può dare risultai dal 60 al 90 % nei casi di calcolosi che ha mio figlio.

Non è facile scegliere di operarsi quando ancora i sintomi riescono ad andare via dopo qualche giorno. Io non riesco a motivarlo. Mio figlio è forte e spavaldo, ma al pronto soccorso ha cominciato a sudare perdendo la pressione di colpo mentre lo avvisavano dei rischi a cui incorre se non si opera.

Qualcuno tra i suoi amici che ha già subito l'intervento non ha risparmiato di raccontare le sofferenze subite nel postoperatorio. E' abbastanza terrorizzato.

Per il discorso lavoro su se stesso non credo sia pensabile qualcosa come la terapia.
E' abbastanza adulto e intelligente per capirlo già che egli ha un problema caratteriale, ma non so in che modo penserà di affrontare la cosa che per lui si sta capendo già potrebbe essere un problema anche dopo avere tolto la colescisti.

Astral non conoscevo la linfa di betulla, chiederò in erboristeria.

Si opera oggi anche in laparoscopia che risparmia un taglio esteso, ma se ci sono aderenze da infiammazione tagliano sul momento eccome.
Le altre tecniche non le conosco.
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