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Vecchio 11-05-2011, 23.24.06   #24
Astral
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Originalmente inviato da Edera Visualizza messaggio
Due volte l'anno mi sembra davvero poco Daf, il mio ha sempre detto che bisogna farlo ogni volta in cui si commette peccato mortale e il sesso è uno di quelli.
Personalmente non mi vengono quando entro in chiesa, anzi mi sento molto bene dentro.
Mi vengono solo quando sento il desiderio di avvicinarmi alla comunione e per coerenza e rispetto della sacralità del rito non lo faccio. Mi dispiace ma non posso raccontare a me stessa di considerare il sesso un peccato perchè così non è. Il mio pensiero reale è che tra adulti consenzienti e nel rispetto di entrambi non ci sia nessun peccato e ti assicuro che non sono molto promiscua . E' un mio limite, non della via. Spero che tu riesca a mantenere la purezza che viene richiesta dal cattolicesimo, è una bellissima via con a capo quello che considero il Maestro dei maestri.

[Mi sa che starò sempre seduta in quel momento, però mi accontento, mi fa stare bene lo stesso essere lì.]
Rispondo sia Edera che a Dafne.

EDERA: per quanto riguarda la comunione ha ragione Edera, basta una masturbazione anche con se stessi, per non poter fare la comunione, non servono tradimenti o specialità. Anzi ti dico di più non c'è bisogno di scomodare il sesso, basta una bestemmia o non andare in chiesa ad una festa di precetto o la domenica e ti devi confessare (a meno che non eri inabilitato al letto e non potevi venire).

E' anche vero che per fare peccato mortale ci vuole la Deliberata coscienza, ovvero devi sapere che è peccato, ma ad un cattolico d.o.c. non dovrebbe sfuggire sta cosa.

DAFNE: Insegnare catechismo non ti da la conoscenza profonda come un prete, ma sicuramente una visione superiore al cattolico medio si. Per altro da noi ci mandavano a fare formazione alla pastorale della diocesi. Tutto quello che cerchi sulla dottrina lo trovi sul catechismo della chiesa cattolica (scritto piccolo apposta).
Questo almeno come formazione teorica, è ovvio che poi c'è il discorso invece di pratica, che devi applicare, la fede e tutto il resto.

Non ci sono scorciatoie: non ci si può considerare veri cristiani cattolici se non si accetta la dottrina della chiesa. Quindi se fai sesso fuori i precetti, e non sei pentito, e non puoi confessarti, non puoi comunicarti.
Se invece lo fai, ma per te è un incidente di percorso e cerchi di migliorarti allora si, puoi confessarti e comunicarti.

Ritorniamo al discorso di Ray, del raccontarsela, a quanto pare nel cattolicesimo se non seguito bene te la racconti. Magari ti puoi raccontare di essere pentito, per poterti confessare e poi comunicare.
Oppure raccontartela di essere cattolico, nonostante poi fai come ti pare.

Se devo essere onesto, penso che di veri cattolici ce ne siano pochi ed il resto sono un popolo che vive la fede in Gesù emotivamente, o segue la chiesa come tradizione domenicale, nell'attesa che sia pronto il pollo con le patate e la lasagna della domenica dopo la messa.

Ultima modifica di Astral : 11-05-2011 alle ore 23.28.58. Motivo: modifica
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