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Vecchio 20-02-2011, 18.50.02   #45
nikelise
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Ok, allora smetto di scusarmi. Era ovvio che non era una scusa per qualcosa che ritenevo di aver commesso nei tuoi confronti, ma piuttosto un modo cortese di rivolgersi.
Non hai capito il significato della frase che mi hai citato e, di conseguenza, probabilmente neanche il resto.
D'altra parte io cerco di usare le parole col massimo della precisione di cui sono capace e quindi se intendo qualcosa uso parole che ritengo possano veicolare quel qualcosa. Se me le cambi cambi il significato.

Non c'è alcuno scontro di frequenze nella dinamica che ho descritto, ma un incontro di campi i quali, se hanno frequenze diverse, e nella misura di questa differenza, produrranno un flusso che renderà la zona a disposizione di una frequanza tale da permettere la comunicazione, ossia da permettere ad entrambi di tradurre per il proprio personale quanto arriva. In ogni caso quel che passa in quella dinamica è informazione, non energia. Ma, a mio avviso, e questo era il quesito che intendevo, il flusso riequilibrante (e non solo) invece si.

LA dinamica di cui parliamo, in un certo senso, permette proprio di farsi pieni e vuoti... non viceversa. E' tuttavia vero che se un minimo non siamo capaci non possiamo neanche lavorare con l'attenzione, nostra o altrui.
Mi pare invece da quello che scrivi che avevo capito bene .
Semplicemente la vediamo in modo diverso e questo ci sta tutto .
Io dico che la comunicazione reale ( il rumore non implica necessariamente comunicare ) si interrompe in caso di flussi o frequenze diverse e che e' invece necessario che uno dei due flussi temporaneamente si arresti , per pochissimo o tanto che sia , al fine di fare entrare i contenuti nuovi di cui l'altro e' portatore ;
Tu , mi pare , dici che , al contrario , questo incontro di campi e dei flussi con differenti frequenze ( che io chiamerei contenuti se interpreto correttamente ) favoriscono la comunicazione .
Mah , non so , la mia esperienza mi porta a dire che e' cosi' difficile comunicare e capirsi che ci deve essere un reale sforzo e volonta' di aprirsi agli altri altrimenti nulla di buono ne viene .
E gia' questo far spazio sarebbe una gran cosa sintomo di molte altre acquisite .
Poi ma solo poi la diversita' di idee e contenuti che si trasmettono reciprocamente gli interlocutori e' un elemento che aiuta la comunicazione prima puo' esserne un grave ostacolo ;
anche perche' se non si fa spazio e' naturale essere ripiegati sui propri contenuti piu' che attenti a quelli dell'altro .

Ultima modifica di nikelise : 20-02-2011 alle ore 19.38.37.
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