Visualizza messaggio singolo
Vecchio 07-02-2011, 12.44.55   #1
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito Nomadi nel mondo occidentale

So che qualcuno potrebbe considerare razzista questo mio discorso, ma la mia idea in merito è piuttosto pratica:
Sei libero di vivere come vuoi, ma non pretendere le cose buone della "mia" società senza volerne accettare i sacrifici.

Io sono appena passato (e non ho ancora completamente finito) per una ristrutturazione edilizia e so quanto noi comuni cittadini siamo soggetti a burocrazie e restrizioni.
A me piacerebbe poter comprare un pezzetto di terra e costruire sopra quello che mi pare come mi pare (non sto parlando di baracca), ma solo mettere in giardino uno di quei piccoli (parlo di un metro o poco più) capanni in legno potrebbe costituire abuso edilizio.
Invece ci troviamo di fronte ad un etnia che teoricamente sarebbe nomade, in realtà spesso si stanzia a ridosso di alcune città e non si muove, che prende un terreno che spesso non è di sua proprietà e lo abita nella migliore delle ipotesi con roulotte, ma spesso con vere e proprie baracche che stonano vicino ad automobili dal costo minimo di 50/60.000 euro.

In occasione delle immancabili tragedie, come quella di questi giorni, qualcuno dice che bisogna costruire campi nomadi, portargli acqua, elettricità, servizi etc...
Ma scherziamo?
Io non so ora quantificare precisamente, ma credo che mi sia costato un migliaio di euro solo la certificazione che garantisce che l'impianto elettrico che mi hanno rifatto è a norma e pertanto in sicurezza.
Devo lavorare un tot solo per avere questa sicurezza (la certificazione, la carta), perchè ad altri deve essere data gratis e io se volessi evitarla sarei passibile di multa?
Io devo fare le cose in un certo modo, volente o non volente, non c'è scampo.

Non parliamo poi del sistema sanitario, di quello scolastico etc...

La legge è uguale per tutti?
Se si, chi vuole vivere in Italia (direi mondo occidentale, ma è già tanto preoccuparsi del nostro paese) deve rispettare le stesse regole di tutti gli altri, oppure tutti devono essere più liberi rispetto a queste regole.
Altrimenti cari ragazzi, costituiamo una nostra nuova etnia, diamoci delle regole nostre, o semplicemente rifiutiamo quelle della società, e viviamo come pare a noi pochi, ma quando avremo bisogno appelliamoci all'umanità di chi ha sgobbato per avere delle cose.

E non vorrei sentire più i buonisti del giorno dopo tragedia, a me dispiace tanto per i bambini che ogni tanto muoiono (e non vorrei insinuare qualcosa su questi strani incidenti che colpiscono sempre e solo i bambini), ma mi dispiace ancor prima per dove nascono.... questo però non significa che debbano essere usati come arma di ricatto psicologico.
Uno non è connesso