Discussione: Vivere in difesa
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Vecchio 18-05-2011, 23.25.58   #87
dafne
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Una volta miè stato detto che essere arrabbiati ed essere rabbiosi differiva dall'essere uno, il primo, un discorso esterno mentre l'altro, il secondo, una manifestazione interna.

In effetti se mi arrabbio c'è un motivo esterno scatenante e una reazione che si volge sempre verso l'esterno.
Se sono rabbiosa invece il qualcosa è interno e si riflette, o ritorna, all'interno.
Correggetemi se ho capito male, grazie

Vivere in difesa.
E' come indossare un'armatura pesante, pesantissima. Difficile muoversi.

Non ho capito bene cosa intendi Sole col riferimento al foglio e alla bolla ma credo che se indossare un'armatura sia troppo faticoso sia anche necessario a volte. Allora come fare?
Imparare a toglierla quando non serve, per esempio?
Il capo accennava a vivere i momenti meno buoni come buoni. E diceva che si dovrebbe difendersi solo se serve e senza farcisi tirare dentro (qui allacci il discorso del distacco Sole?)

Mah. Io so che quando sono "sazia" cioè abbastanza serena o contenta di me sono molto meno aggressiva. Ho meno bisogno di difendermi perchè non sono in movimento verso fuori cercando qualcosa (nel mio caso attenzioni) ma ho in me quel che mi serve e quindi anche le offese pesano meno.

Ovvio, più sono serena meno i lascio ferire e quindi meno ho bisogno di difendermi. Cambia l'importanza della cosa che ha, o non ha, il potere di ferirmi, offendermi.
Cambia anche l'intensità con cui mi identifico con l'altro.
E questa ultima cosa è dura da digerire...
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