Visualizza messaggio singolo
Vecchio 03-06-2008, 18.07.46   #1
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito Pubblicabilità di conversazioni chat

Mi è capitato questo quesito leggendo una discussione altrove in cui si parlava della licealità del trascrivere una chat/messenger effettuata tra due persone.
Si diceva che in base alla sentenza di cassazione n. 36747 del 24 settembre 2003 si può trascrivere quello che l'altro ci ha scritto in forma privata, almeno dal punto di vista legale.
Io non sono avvocato (lo sapete no? ) però leggendo tale sentenza non mi pare (e lo spero) che ci siano gli estremi per tali pubblicazioni.
Mi pare che essa si riferisca al fatto che una registrazione (con qualsiasi supporto) sia usabile come prova in tribunale purchè (e solo se) la parte coinvolta sia al corrente di tale registrazione.

estrapolo un pezzo saliente

Citazione:
"La registrazione fonografica di una conversazione o di una comunicazione ad opera di uno degli interlocutori, anche se operatore di polizia giudiziaria, e all'insaputa dell'altro (o degli altri) non costituisce intercettazione, difettandone il requisito fondamentale, vale a dire la terzietà del captante, che dall'esterno s'intromette in ambito privato non violabile".
"La registrazione del colloquio, in quanto rappresentativa di un fatto, integra la prova documentale disciplinata dall'articolo 234/1° c.p.p.".

"Il documento fonografico è pienamente utilizzabile se non viola specifiche regole di acquisizione della prova".

"Non è utilizzabile come prova la registrazione fonografica effettuata clandestinamente da personale della polizia giudiziaria e rappresentativa di colloqui intercorsi tra lo stesso ed i suoi confidenti o persone informate dei fatti o indagati, perché urta contro i divieti di cui agli art. 63/2°, 191, 195/4°, e 203 c.p.p.".
Sebbene io veda come tali registrazioni possano essere usate per difesa in tribunale, non vedo come esse possano essere liberamente pubblicabili o comunque cedute a terzi, tra parentesi suppongo che tali atti violerebbero la legge sulla privacy.
Poi che la massaia (e non solo la massaia) esegua a voce tale opera quotidianamente, più volte al giorno, è un'altro discorso... ma il dubbio che mi è venuto (anche se devo dire piuttosto debole) è se qualcuno può girare a terzi una mia mail riservata o una conversazione in chat solo perchè io sono al corrente che tale conversazione è registrata.
Uno non è connesso