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Vecchio 09-07-2010, 12.19.47   #10
A92
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Ciao

io la vedo cosi:

tutto quello detto qui sopra, nei vari interventi di tutto, č in linea di massima corretto. Quindi non intervengo in quanto giā detto.
Sottolineo invece la mia idea sulla necessitā di farsi un'assicurazione e su cosa fare per farla:
per prima cosa l'assicurazione č bene farla per quello che riguarda le cose veramente importanti, le cose per cui non posso fare a meno.
esempio: mi assicuro la casa. E' vero, l'eventualitā che si verifichi un incendio e me la bruci tutta č davvero remoto. Questo la compagnia assicurativa lo sa, e intasca i soldi in caso di niente. Ma il rischio per me č davvero troppo grosso per non tutelarmi. Se succede sono rovinato per tutta la vita. Una vita di lavoro potrebbe non bastarmi per ricostruirmela. Vale la pena risparmiare quei 100 - 200 euri l'anno ?

Altro discorso invece č assicurare il bar che si diceva sopra, dove il premio (chissā poi perche si chiama premio) č altissimo e il rischio anche. Forse li in effetti c'č speculazione che si potrebbe evitare, ma questo noi non lo sappiamo.

per quanto riguarda invece la questione clausule nascoste, indecifrabilitā della polizza, poca chiarezza in genere č tutto vero. Pero' anche qui ci sono dei motivi. Moltissime volte (vuoi per abitudine, per furbizia, per scaltrezza, per fretta, per ignoranza ecc ecc) l'assicuratore, che spiega al cliente in che garanzie si articola la polizza, da per scontate molte cose, che per lo stesso cliente tanto scontate potrebbero non essere. Questa credo sia la colpa grave dei fraintendimenti nel momento in cui si verifica un sinistro. Il cliente crede di aver diritto ad un risarcimento, mentre la polizza dice il contrario,
Come puō succedere questo? Certo, su carta c'č scritto tutto, nero su bianco. Ma molte volte c'č cosi tanto da leggere, e potrebbe anche non essere tutto troppo chiaro.

Questo dimostra l'importanza del consulente che si ha davanti, che deve spiegare tutto bene, dire tutta la verita, non nascondere almeno le parti importanti anche se il cliente dopo 15 minuti non ce la fa piu ad ascoltarti e comincia a perdere interesse. Ma 15 minuti potrebbero essere troppo, troppo pochi per spiegare tutto come si deve.

Io credo quindi che la colpa di fraintendimenti, costi ecc sia da entrambe le parti.

spero di aver spiegato la mia idea

Lord
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