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Vecchio 28-07-2009, 18.38.23   #17
stefano
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Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Io lo dedico alla mia mamma (per essere accettata) e al mio papà (di imporre anche l'aria che respira)

A parte gli scherzi, nessuno di noi è esente da genitori con le loro, a meno che non abbia vissuto in una famiglia di iniziati pazzeschi.
Il confine del titolo si con-fonde tantissimo, chi vuole essere accettato impone la sua presenza e le sue opinioni. Chi impone le sue opinioni ed idee è perchè vuole essere osannato e quindi accettato. Se non riesce o fa la vittima o aggredisce. O aggredisce facendo la vittima. O fa la vittima aggredendo. Una frase tipica per tutte e tre le circostanze è: tu brutto ingrato, io che ti ho dato tutto, che ho fatto per te.. .ecc cambia il tono ma la sostanza resta.
Il suo controllo è nel far sentire in colpa gli altri di essere come sono o di non capirlo o delle sue disgrazie.

L'esempio della mamma di Red che vuole farla sentire in colpa perchè la figlia che lei ha cresciuto non c'è più, c'è un'altra e per farla essere felice deve tornare. L'altra è un mostro terribile che ha ucciso sua figlia.

Il controllo che applicava la mia di madre era quello di mettere i figli contro il padre, quello del padre era quello di mettere i figli contro la madre. Ognuno con le sue armi. Una muovendo sulle emozioni, l'altro sull'intelletto. Ma in sostanza volevano governare e possedere il territorio interiore dei figli.

Non ci vedo differenza di sostanza, voler essere accettati ed imporre è solo un modo diverso di proporsi.

L'utoreferenziazione la vedo come un titolarsi, un nominare autori, libri cultura e modi di parlare non usuali per intimorire l'altro che a sua volta è portato a pensare che chi ha davanti ne sa parecchio... e gli soccombe. Tranne poi trovarsi uno davanti che poco gli frega di chi ha già scritto e detto ma è interesssato solo al suo di pensiero e lì son dolori... perchè generalmente di pensieri propri o elaborati da loro non ne hanno. A volte davanti a questi è meglio tacere, tanto non ne esci.
Isomma PNL allo stato brado.

p.s.
Stefano, ti hanno già chiesto ed insisti pure io: puoi virgolettare opportunamente le parole altrimenti non si capisce, ed aggiungo potresti usare la punteggiatura e cercare di esprimere più chiaramente se riesci? Ne godrebbe la conversazione e la comprensione.

Grazie

la dinamica da te sottolineata la denoto spesso, anche qui (seppur in misura più lieve)
e a volte l'autoreferenziazione non è detto che non possa partire anche dal difendere strenuamente pensieri propri ma errati.
c'è una autoreferenziazione che si gonfia di libri, autori ecc. ecc. e c'è un altro tipo di autoreferenziazione che si gonfia allo stesso modo di pensieri propri, ma in un certo qual modo fallaci eppure portati avanti continuamente come un ariete contro un muro.
stefano non è connesso