Discussione: Farmaci fai-da-te
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Vecchio 11-02-2008, 22.15.35   #2
Uno
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Ne parlammo già un pò sulle "farmacie" in supermercato, dissi e confermo che non la vedevo come una buona cosa, ora altri elementi confermano la mia visione di allora.
Oltre a ciò che hai scritto Red, cioè che abbassano il livello di "serietà" dei farmaci per quanto siano quelli più "leggeri".... ma non sono caramelle, inizio a sospettare che questi farmaci siano anche meno controllati. E' cronaca qualche giorno fà (forse un paio di settimane), un signore fermato dalla polizia stradale, dopo un incidente, è stato trovato (palloncino) con livelli alcoolici nel sangue più alti di quelli consentiti.
Bene (cioè male), il signore in questone si può dire che sia quasi astemio, comunque non "aveva bevuto nulla", per sua fortuna (gli avevano ritirato la patente) è riuscito a dimostrare di aver acquistato e assunto uno sciroppo per la tosse a base alcoolica.... che però con due tappi equivale a due bicchierini di liquore
Il bello (cioè brutto) è che questo sciroppo è acquistabile/somministrabile anche da/a bambini

Altro aspetto, ci sono farmacie con lo stesso principio di quelle dentro il supermercato, si chiamano parafarmarcie, ne ho vista una in un centro commerciale vicino casa mia, è in uno dei negozi della galleria... ma quello che mi è saltato all'occhio è che questa è stata aperta proprio di fronte un erboristeria e che oltre ai farmaci cosiddetti da banco ha gli stessi identici (più o meno, non tutti ma parecchi) prodotti dell'erboristeria...
Non è il primo caso in cui sento che dopo un tot l'erboristeria è costretta a chiudere essendo in condizione di svantaggio.
Vediamo, non traggo le conclusioni (non le scrivo almeno)... ma visto con il senno del poi quale altro scopo hanno queste parafarmacie oltre a far diventare consumistiche le medicine?
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