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Vecchio 14-12-2011, 23.39.28   #36
dafne
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Parliamo di buche ma mi sa che vale anche con le discese, no?
Quando sò qualcosa quel qualcosa che sò influenza quello che farò, è inevitabile, nel poco o nel tanto.

Credo che di fondo il cadere nelle buche ti permette di far crescere quel fantastico senso di "poter farcela". Anni fà sentivo spesso una massima che oggi purtroppo è caduta nel dimenticatoio, probabilmente per la sua connotazione religiosa, "nessuno porta una croce più grande di quel che può sopportare".
Mi faceva arrabbiare tantissimo, la vedevo come un arrendersi all'inevitabile sfortuna invece oggi credo che ci sia un messaggio estremamente positivo.

Alla fine quale che sia la strada che facciamo sassi rami buche e dirupi li troviamo per forza, ormai già lo sappiamo ed è proprio questo, per me almeno, che diventa un blocco. Sò che così come cammino mi farò male, perchè non stare placidamente ferma a vedere cosa succede? Mi prendo un'aspirina per l'anima, che siano libri o discussioni o chiacchere con lo psicologo o con qualche buon amico...ho visto il buco, conosco il buco, ci sono dentro o fuori o vicino non ha importanza io vedo solo il buco non so dove sono...vabbeh...dafnese, vi mancava eh?

Per anni, quando ho avuto l'occasione di sbirciare il mio futuro mi son sentita dire che avrei fatto un certo incontro...non è mai successo e oggi mi chiedo quanto io stessa ho influenzato il futuro sapendolo perchè come diceva il protagonista di Next (ve lo ricordate?) il problema con il futuro è che appena lo guardi cambia...

Tornando alle malattie, Grii, sospetto che una volta innescato il meccanismo sia piuttosto difficile far retromarcia, se hai imparato a soffrire fisicamente molto di quel che non vuoi vivere nella psiche l'antidolorifico ti tocca, mica si può morire soprattutto se non credi che sia possibile guarire senza quel certo processo, ti fai male aggiuntivo a gratis per niente. E l'ansia diventa una fantastica aggravante, è vero, ma sei tu che crei la tua ansia Gri, non lei che crea la tua malattia, tu puoi gestirla, io posso gestire la mia...il problema non è nemmeno la volontà mi sà, il mio problema perlomeno è trovare quel perchè che mi dia la giusta spinta. Mah
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