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Vecchio 15-06-2008, 15.19.53   #3
stella
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Penso che se due persone sono consenzienti non si dovrebbe sindacare sull'accordo che hanno preso tra di loro.
Questa è la legge più antica del mondo, il baratto o lo scambio che dir si voglia, io faccio una cosa a te e tu fai una cosa a me.
Però da un punto di vista diverso non trovo che sia corretto rispetto agli altri pazienti.
Perchè se la paziente è piacente può avvenire lo scambio, altrimenti deve pagare...
e la donna piacente diventa com-piacente, dopo aver risposto all'annuncio sul giornale.
In questo modo una donna bella potrebbe avere gratis il dentista, l'avvocato, il commercialista ecc.ecc.
Quale legge glielo vieterebbe ?

A proposito di codice deontologico, non può non venirmi alla mente tutte le discussioni che si sono fatte per la partecipazione della donna medico al Grande Fratello e di quello che ha detto l'Ordine dei Medici, che in quell'occasione le ha dato solo una penale, mi pare....
Ma questo è un caso diverso perchè non c'è stato scambio di prestazioni, ma solo un comportamento che avrebbe gettato discredito sulla serietà dell'Ordine stesso.

Allargando il discorso alla morale, penso che da un lato si farebbe un passo avanti sulla dignità femminile ribadendo che il proprio corpo non può essere usato come merce di scambio, dall'altro però si limiterebbe la libertà di disporre del proprio corpo come meglio si crede...
Se è un accordo consenziente e privato tra persone adulte, non infrangerebbe nessuna legge dello Stato.
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