Discussione: Il Karma
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Vecchio 15-10-2009, 16.47.25   #37
nikelise
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Iniziavo a sperare che non uscisse la risposta classica invece eccola qua (più o meno) da Cassandra.

la risposta classica, quella che arriva dall'oriente essoterico è che cambiamo vita, corpo etc per dimenticare, per poter rifare quello che abbiamo sbagliato etc etc....

Certo ha un senso logico... e non è del tutto errata, ma vogliamo provare ad andare oltre?
Sto Spirito... anzi secondo quello che più circola pure l'anima sarebbero sempre gli stessi, potrebbero ricordare tutto ma continuano a rifare la commedia, si reincarnerebbero (in questo modo sarebbe esatta la parola reincarnazione) dimenticando tutto ogni volta, ma se sono sempre gli stessi a parte il "vestito" che cambia? Inoltre a tale anima dovrebbe comunque corrispondere tale corpo... non c'è scampo. Quindi qualcosa ha preso una strana piega in queste notizie che circolano, la piega dell'io che non vuole rassegnarsi ad iniziare e finire, quindi si inventa un'anima immortale etc etc...
Proviamo invece a vedere le cose da un'altro punto di vista. Immaginate si lo Spirito mai nato mai morente, che però tale e quale a suo Padre (per certi versi la stessa cosa, per altri diversa. come un'ologramma... come la trinità) vuole sperimentare la vita, quindi crea un'anima che "scendendo" nella materia più densa aggrega un corpo e fa le sue belle esperienze... esperienze che possono transitare (in entrambe le direzioni) già in vita tra corpo-anima-Spirito oppure no (caso più comune, oppure con minimo passaggio) nel secondo caso alla morte lo Spirito comunque "mangia" (come visto in altra discussione) tutto, nulla va perso... comunque non è quello che vuole, non c'è stata incarnazione, il corpo e l'anima sono rimasti staccati quasi del tutto dallo Spirito... e allora ci riprova... e via via.
la cosa si complica pensando che il tempo lineare è cosa nostra e della nostra mente, come è nostra presunzione dire che sono le nostre passate esperienze etc... sono esperienze del nostro Spirito, noi non c'eravamo... possiamo attingervi se riusciamo nella connessione, cioè ad incarnare lo Spirito.
Non siamo noi che dobbiamo andare da qualche parte, dobbiamo accogliere qualcosa....

Ah si è il karma? Questo post è già lungo ma io penso che siano dei dati da elaborare. (anche confutare in caso se volete)
Ma allora la caduta sarebbe dello Spirito non dell'anima come insegna la Genesi .
Oppure questa ,la Genesi , ha un'altro significato ?

Ed invece lo sforzo titanico dell'anima di elevarsi alle condizioni dello Spirito sarebbero il vero peccato o il vero scopo o anche atto eroico dell'anima .
Come Prometeo che ruba il fuoco agli Dei e non un Adamo che sbaglia perche' corrotto.
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