Discussione: Ricerche e Ricerca
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Vecchio 07-07-2011, 10.03.52   #8
Uno
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Originalmente inviato da Strid Visualizza messaggio
e dopo un pò alzo gli occhi e mi accorgo di avere quattordici tab aperti. Il contrario del percorso di sfrondamento mentale di cui sopra...
Concorderai però che il problema non è nel numero di tab ma nell'importanza di questi e nell'attenzione che gli dai.
Senza voler generalizzare, perchè dipende tutto dal livello di concentrazione che si riesce a raggiungere, per l'umano medio costa meno (in termini di risorse e tempo) cercare un ago in un pagliaio che mettersi ad eliminare prima le pagliuzze una per una per isolare l'ago.
A dire il vero anche per i computer funziona più o meno nello stesso modo, basta studiare gli algoritmi di ricerca ed ordinamento, cosa che potrebbe essere interessante da fare.

Usando una metafora... se non sai esattamente dove sta il pesce fai prima con la rete a circondare un bel pezzo di mare che a cercare di prendere il pesce con le mani quando passa.
Certo... se uno è un mezzo ninja, maestro zen o qualcosa del genere, tipo quelli che si vedono nei film... allora metter giù la rete è tempo perso, ma film a parte di quei personaggi ce ne sono pochini in giro.
Aprire 14 tab è comunque uno sfrondare su milioni e milioni di pagine web, ovvio che se poi ti metti a leggere proprio quei 13 su 14 che ti interessano meno perdi tempo e basta.
L'umano medio, per quanto razionalmente lo rifiuti, cerca l'appagamento sulla quantità prima che sulla qualità. Perdere quell'appagamento significa distogliere energie, da altri ambiti, per raggiungere lo stesso scopo.

Se un individuo è già oltre a "prima la quantità e poi la qualità", se ha un buon intuito e riesce ad accedere alle informazioni in un modo che allo stato attuale del dizionario definirei quantico (o almeno digitale sebbene più riduttivo) piuttosto che sequenziale e/o analogico allora tutto il discorso cambia.
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