Solo alcuni spunti... la simbologia dell'olio è molto complessa e non sono capace di trattarla in un solo post...
Nella tradizione occidentale di stampo ebraico l'olio consacra l'uomo ad un seervizio sacro. I re d'Israele venivano unti e questo conferiva loro autorità, potenza e Gloria da parte di Dio.
La aprola ebraica che significa "unto" da per trascrizione "Messia" che in greco risulta "Christos".
Nel cattolicesimo l'olio è il simbolo dello Spirito Santo. E siccome Gesù ha detto, re-istituendo il Battesimo, che lui battezzerà con lo Spirito e non più con l'acqua, l'olio è in realzione col sacramento. [Kael, 4, 18]
L'olio è anche simbolo di purezza fin dai riti eleusini... in alchimia è quell'elemento che fissa ed arresta le influenze esterne... mi pare sia San Martino ma non sono sicuro.
Nella mitologia shintoista l'olio è simbolo dell'indifferenziazione primordiale... le "acque" originarie... la meteria da cui son tratti gli elementi. Questo riporta alla visione alchemica... come elemento intermedio ed intermediario... la materia su cui si lavora...
Vale la pena anche ricordare che nei riti sportivi i lottatori si cospargevano d'olio... e non solo per la caratteristica fisica di rendere più difficile la presa, anche se è proprio la caratteristica fisica che fa da supporto iniziale all'intuizione del suo simbolismo...
Mi sono limitato all'olio e ho lasciato da parte le DUE gocce... come mi pareva richiesto. Ho appena accennato... come ho detto sopra la trattazione di questo tema richiederebbe ben altri spazi... se serve lo faccio in sede specifica, col vostro aiuto ovviamente.
Forse adesso la faccenda del cucchiaino è più chiara... forse no...
