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Vecchio 18-05-2011, 14.03.59   #66
griselda
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Sono giorni e giorni che penso al matrimonio e al Sacramento che lo sigilla.
Penso che il non decidere e trovarsi immersi nel cattolicesimo ( si dice così?) intendo ritrovarsi cattolici senza aver deciso di esserlo e poi ritrovarsi nel matrimonio è un attimo come una scivolata sull'olio che ti porta automaticamente....lo fanno tutti...è la cosa che bisogna fare....per chi poi? Penso che lo si faccia più per gli altri che per noi. E allora che senso ha?
Io trovo che non ha più senso niente o ben poco.
Ci fanno partecipare a dei Riti che agiscono a nostra insaputa ....facciamo tutte queste cosa senza coscienza senza aver scelto nulla a me pare una cosa da brivido.
Ok che è la mia parte di controllo che evidentemente parla ma non lo trovo giusto. Altro che sonno ci si muove solo perchè si immersi nella folla che trascina?
Poi si arriva verso i 40/50 e ci si lascia o ci si tradisce perchè ci si rende conto che il matrimonio ha ucciso l'amore che si provava. E allora tutti ( o buona parte) a rincorrere un'adolescenza con i suoi amori nascosti o si rimane legati senza amore come degli estranei pieni di risentimento ma legati da interessi economici le uniche cose che sono rimaste tali.
Età in cui al limite si può prendere in considerazione il matrimonio sempre se nel frattempo si è seguito una via che ha permesso di diventare adulti veramente.
Non si può mettere un arma nelle mani di un bambino come allo stesso modo un sentiero in mano a chiunque che non sia preparato a percorrerlo senza che questo lo lasci perchè si rende conto di non capire, di non essere in grado e questo lo allontanerà o cercherà di adattarlo a sè per non sentirsi fuori del tutto.
Gli si da il Battesimo e poi quattro chiacchiere durante sette anni di catechismo e se il seme del misticismo è già insito in se allora qualcosa è possibile he fiorisca e dia dei frutti nel senso che inizierà una sua ricerca personale per approfondire il tutto o prenderà i voti. E tutti gli altri? A sentirsi in colpa e maledetti da Dio o comunque inadeguati? Oppure come tanti che conosco che si sentono a posto qualunque cosa fanno perchè tanto si possono confessare e perchè Gesù è morto per questo? Mi pare che ognuno prende quel che riesce e come può ma molto pochi comprendono veramente.
Se la religione è un cammino per evolvere spiritualmente, per come viene fatta ora, non la trovo un metodo adeguato, a meno che, ripeto non prendi i Voti e segui il sentiero del prete.
O sbaglio o c'è qualcosa che non vedo
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Ultima modifica di griselda : 18-05-2011 alle ore 14.07.48. Motivo: Non ho ancora letto Astral
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