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Vecchio 18-05-2011, 14.31.55   #68
Astral
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Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
Non si può mettere un arma nelle mani di un bambino come allo stesso modo un sentiero in mano a chiunque che non sia preparato a percorrerlo senza che questo lo lasci perchè si rende conto di non capire, di non essere in grado e questo lo allontanerà o cercherà di adattarlo a sè per non sentirsi fuori del tutto.
Gli si da il Battesimo e poi quattro chiacchiere durante sette anni di catechismo e se il seme del misticismo è già insito in se allora qualcosa è possibile he fiorisca e dia dei frutti nel senso che inizierà una sua ricerca personale per approfondire il tutto o prenderà i voti. E tutti gli altri? A sentirsi in colpa e maledetti da Dio o comunque inadeguati? Oppure come tanti che conosco che si sentono a posto qualunque cosa fanno perchè tanto si possono confessare e perchè Gesù è morto per questo? Mi pare che ognuno prende quel che riesce e come può ma molto pochi comprendono veramente.
Se la religione è un cammino per evolvere spiritualmente, per come viene fatta ora, non la trovo un metodo adeguato, a meno che, ripeto non prendi i Voti e segui il sentiero del prete.
O sbaglio o c'è qualcosa che non vedo
C'è un dibattito sul fatto che rivere il battesimo sia un impedimento oppure invece una grazia. Nel catechismo ti assicuro che bambini esemplari che sapevano tutto e che erano assidui ai principi cattolici, dopo la cresima si perdono e li senti bestemmiare in giro.

L'adolescenza è un periodo difficile, ma sono sicuro che c'è qualcosa nel camino che non va, camino che non può essere riservato solo ai preti. Loro infatti devono istruire e fare da intermediari, ma anche il popolo cristiano è un popolo sacerdotale, se non è formato lui, abbiamo dei cattolici all'acqua di rose che sono spettatori e non parte attiva della chiesa.

Il vero cristiano c'ha un compito non indifferente: è quello che ammonisce i peccatori e consola gli afflitti che sopporta i molesti, che fa evangelizzazione anche a lavoro, a casa, alle feste o in discoteca.
Invece? Molti si vergognano pure a dire che vanno in chiesa... perchè? (non è una domanda riferita a Griselda ma è in generale)



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Originalmente inviato da Edera Visualizza messaggio
Ecco, questa è una delle cose che non riesco proprio a capire
Ci fu un Cardinale non ricordo il nome, non so se era Bertone o Martini o Ruini che affermò che la salvezza era solo in Gesù Cristo. Va da se che un buddista, un ebreo o un islamico è già fuori la salvezza.
Fortunatamente poi si rimediò a questa affermazione assolutista, quando il papa Giovanni Paolo II° fece il dialogo con le varie religioni.
E' vero che ci sono tanti falsi percorsi e false religioni, sette e movimenti che non ti portano a nulla, ma dire che la Chiesa è l'unica, mi sembra un po' uno slogan da campagna pubblicitaria.
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