potrei giustificare la trattativa ma non il compromesso, con la trattativa cerchi di far capire cosa sia giusto e nello stesso tempo puoi cedere su qualche loro punto di vista, non ho parlato di rigidità in senso assoluto, nè di potere assoluto, caso mai "costituzionale", accetta la battuta...certo la dignità del genitore equivale a credibilità, se minacciamo tuoni e fulmini e poi...trattiamo...forse è meglio non minacciare per niente, comunque sono sicura che un genitore non è un amico, è un padre o madre le cui idee, spiegate e giustificate, vanno rispettate. perdere il controllo di questo, accettare da parte dei figli rispostacce e menefreghismo, porta a minare la figura genitoriale e i ragazzi ne approfittano, si sentono forti della tua debolezza e prendono il sopravvento e tu non riesci più a gestire la situazione, a volte questo scontro generazionale non finisce neppure in età adulta...sto sicuramente OT
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