Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Molti paesi (es Usa, Inghilterra, paesi del nord Europa), qualche timido accenno in Italia, sta mettendo in evidenza che l'obesità è un costo per le società.
Negli Usa hanno inserito nella pagella scolastica un voto sull'obesità allo stesso modo che ne esisteva uno in condotta per esempio.
Il problema è reale, un peso oltre misura normale sicuramente porta molti disturbi, dove per oltre misura non intendo un senso estetico che può essere soggettivo ma un limite oltre il quale la salute è compromessa, trovo eccessivo però selezionare (perchè se uno poi in obesità ha un voto basso lo bocciano suppongo) in base al peso.
|
Sicuramente eccessivo....se posto in questi termini.
Ma non dimentichiamo che puo esserci anche un altro aspetto che a prima vista può non risultare evidente, vale a dire la possibilità di utilizzare,la bocciatura o la promozione, quale input educativo.
Mi spiego meglio.
Se la Società americana, come del resto anche le altre che hai citato, ravvisano nella obesità un tale problema è ovvio che questo è solo l'effetto di uno stile comportamentale che sta per raggiungere il limite massimo di sopportazione, sia per la Società che ragiona in termini di collettività, e sia per il singolo componente che, per l'appunto, di questa fa parte. Quale modo migliore quindi per riportare ad uno stile alimentare " idoneo", lasciando perdere, come dici, l'aspetto estetico preoccupandosi invece dei problemi che derivano dalla l'obesità, se non quello di iniziare dalla scuola che quanto meno dovrebbe educare, posto che l'abbbiano fatto anche i genitori, ad un certo tipo di comportamento.
E' eccessivo sicuramente dare un voto all'obesità pura e semplice; allo stesso tempo però risulta parziale se questo voto non è supportato da un insegnamento che abbia nondimeno la pretesa di " spiegare " che l'obesità è un problema, nonchè, attraverso la correzione del comportamento stesso, passando per l'insegnamento, trovare una via d'uscita al problema.
Insomma, la regola fine a se stessa reprime e non educa!