Citazione:
Originalmente inviato da Kael
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Essere degni di qualcosa significa meritarselo, significa aver faticato e lavorato per ottenerlo. Presuppone quindi un cambiamento interiore che innalza al rispettivo grado di onori ed oneri...
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Vedo anche io la dignità molto connessa con il meritare o meno qualcosa, mi è rimasta impressa una frase che Uno aveva scritto nel thread sul
meritare " Nel bene o nel male merito tutto quello che sono, che ho", quindi il darsi da fare, per muoversi verso un cambiamento interiore è il primo passo credo verso il meritarsi, l'essere degni di essere uomini, quello che ci è dato in potenza ma che non sempre ci ricordiamo di essere, in questo senso vedo il discorso che facevo sopra della Coscienza, l'essere a posto con sè stessi, nei propri comportamenti, non doversi nascondere, abbassare lo sguardo per aver fatto/detto/pensato qualcosa non in accordo con il proprio Essere..
La testa alta la si puo' tenere quando si è a posto con sè stessi , quando di fronte a tutto quel che capita, si puo' guardare direttamente all'ostacolo, senza cercare vie di fuga o come diceva Gris senza abbassare lo sguardo per la vergogna .. ma la parte alta della testa la vedo anche connessa con un cammino compiuto, l'avvicinarsi a qualcosa che sta in alto...
A volte, si "vende" la propria dignità per così poco.. per un piccolissimo tornaconto.
A volte si risulta degni di qualcosa per discendenza... per esempio un principe che diventa re , perchè è il figlio del precendente ... in questo senso come vedreste il discorso dignità? Una volta salito al trono, dovrà meritarsi poi di rimanerci, saper gestire ciò che gli è stato dato per discendenza (ed è a rischio di rivoluzioni per malgoverno), ma apparentemente il diritto, è solo di nascita in questo caso...