Discussione: Quanto c'e' di vero?
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Vecchio 11-05-2006, 11.59.50   #43
Uno
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Originalmente inviato da moonA
Che differenza c'è tra spiriti e persone morte, secondo te?....ovviamente io non intendo la comunicazione con un corpo morto, ma con il suo spirito che ha abbandonato il corpo....
Intendo persone nel senso della parola: maschere. Vivendo dobiamo costruirci la personalità, iniziamo da bambini a formarla e costruirla, ci occorre per interagire fisicamente con gli altri.. questa è ciò che ci fa riconoscere in mancanza di altro... compreso il nome, il corpo etc etc..... tutto è collegato...
Con la morte perdiamo tutto questo iniziando dal corpo... rimane solo un nucleo che non ha nome... almeno non questo nome e non nomi pronunciabili... questo è lo Spirito.
Ci possono essere casi diversi di un evoluzione dell'individuo... della creazione di un nuovo involucro... ma certamente non di una personalità, il discorso è lungo... iniziato in altre discussioni e comunque qui porta fuori....
"con il suo spirito che ha abbandonato il corpo" non è per pignoleggiare, ma questo presuppone che c'è uno Spirito in un luogo determinato, cioè prima dentro il corpo e poi che va chissà dove... questa definizione la vedo più attinente all'Anima... lo Spirito non ha luogo...


Citazione:
Originalmente inviato da moonA
ritornando alla domanda a cui non avevo risposto, " se era provato statisticamente"...
statisticamente per me è un termine improprio....mi riferivo alle varie prove ed esperimenti che hanno fatto gli spiritisti per affermare la loro teoria(questo perchè io credo allo spiritismo...ma ovviamente le prove certe non le ha nessuno, anche chi crede in altro le prove non ce le ha).
Poi io faccio una distinzione tra fenomeni medianici e paranormali( credo anche in questi)....con le facoltà paranormali possiamo captare i pensieri di una persona viva(telepatia), mentre quando sentiamo i pensieri degli spiriti considero il fenomeno medianico.
Ok volevo capire, in effetti nulla è provato in maniera assoluta, tutto è relativo al piano di esistenza, alla Comprensione e altri fattori
Quello che volevo dirti... e non so se riesco... è che se posso captare i pensieri di una persona viva... cosa mi impedisce di captare gli stessi quando l'individuo è morto?
Tu dirai ci deve essere la conservazione di questi pensieri... in effetti così è... in maniera molto superficiale e poco erudita dialetticamente, la somma dei nostri pensieri forma i pensieri della Terra... noi moriamo ma la Terra no...
Lo Spirito non ha pensieri... l'anima ha pensieri... ma torniamo al discorso di sopra ci deve essere un anima che soppravvive.

non so se e cosa si capisce di quello che ho scritto... comunque il discorso può essere espanso...
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