Discussione: Silenzio e Attenzioni
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Vecchio 07-06-2006, 10.41.07   #66
Uno
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Eccomi... non dimentico mai nulla, devo solo trovare/aspettare il momento adatto

Citazione:
Originalmente inviato da ellebi111
I tre regolatori a zero configurerebbero una situazione di 'alta concentrazione al proprio interno', quasi una caduta in catalessi o comunque una situazione in cui si utilizza quello che già si sa'? Potremo chiamarlo pensiero (o rimuginazione) profondo?
Proprio a zero (tendente a zero, perchè sappiamo che lo zero assoluto non esiste, al massimo esiste un zero per un certo piano/livello) è catalessi... a livelli bassi (che è la condizione più o meno normale della massa) è accettazione più o meno condizionata del pensiero collettivo senza alcun discernimento... salendo come livello (delle levette) aumenta il discernimento fino alla possibilità di intervenire direttamente nel pensiero collettivo (alcuni la definirebbero a certi livelli magia, altri ad altri livelli la creatività del vero genio... etc etc)

Citazione:
Il primo regolatore 'illumina' il mondo per noi normale, ed il secondo? (lo sai che sono terra terra)
Il secondo è quel mondo di cui comunque a sprazzi tutti abbiamo fatto qualche esperienza seppur limitata.... esempi possono essere quando ad un certo punto mentre stai facendo una cosa "ti svegli" inizi a sentire il mondo che ti circonda in maniera più vivida... i Giapponesi li chiamano Satori... piccoli risvegli... è possibile cercare questi momenti in ambienti adatti (un panorama della natura in contemplazione per esempio) ma sono molto più forti e appunto vividi quando capitano nell'ambiente normale di vita.
Questi esempi sono solo la percezione della seconda attenzione comunque rimanendo noi completamente immersi in questa prima attenzione... come se ci affacciassimo ad una finestra e la luce ci sommergesse pur rimanendo dentro la stanza in cui viviamo....
Ho usato parole troppo "poetiche" forse per il tuo essere ma spero che tu possa intendere quello che volevo esprimere. Il tutto si può trasportare anche in terreno più pratico, questi momenti sono quelli che ricordiamo meglio (se viviamo solo nella 1 attenzione) quei momenti in cui il tempo sembra fermo... dopo anni puoi ricordare il profumo dell'aria (dipende sempre dall'intensità dell'esperienza ovviamente... una persona comune, che non segue nessun percorso interiore, ha comunque 2 o 3 esperienze forti durante la vita). Se apprendi qualcosa in quei frangenti (e sempre ap-prendi qualcosa di diverso) non lo avrai fatto tuo al "ritorno" subito... con il tempo pian piano tornerà come un puzzle a posto... che poi sono le cose che realmente impariamo in una vita... il resto sono solo nozioni e dati, già in queste esperienze prestando attenzione si percepisce chiaramente il corpo in maniera diversa... lo si sente vivo... non so come definirlo meglio... lo si sente estraneo ma allo stesso tempo parte di noi... si sente una "frescura" che poi in definitiva è la percezione diretta di un'altra parte di noi... quella che normalemente non sentiamo...
Scusa sto "poetizzando" ancora in termini più pratici puoi leggere al volo un testo memorizzandolo e comprendendone il senso senza ritornare indietro più volte... la lettura sarà solo l'atto che ti collega a qualcosa che hai già da qualche parte o meglio a cui sei già connesso.... adesso non mi vengono altri esempi... caso mai li aggiungo...

Citazione:
Visto che hai parlato di 7 livelli (e le tue parole non sono mai buttate a caso) cosa succede se uno utilizza il 7° livello del primo mondo?
Se sei al 7 della prima attenzione puoi con un piccolo sforzo passare completamente alla 2° per esempio...
sei comunque sicuramente una persona fuori dal comune sei la persona veramente libera in questa prima attenzione e altre "piccole" cose che adesso non dico (oggi ho anche troppo fantasticato secondo alcune menti che leggeranno)
Uno non è connesso