Discussione: Triduo pasquale
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Vecchio 02-04-2010, 12.39.04   #4
stella
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Il brano del Vangelo citato da Dafne prosegue così:

"Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Sapete ciò che vi ho fatto? Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. Vi ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi. In verità, in verità vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un apostolo è più grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete in pratica."

Nelle parole di Gesù: "un servo non è più grande del suo padrone, né un apostolo è più grande di chi lo ha mandato" si vede chiaramente che Gesù lavando loro i piedi si è messo al loro servizio, come anche loro dovranno mettersi a servizio gli uni degli altri, purificandosi a vicenda come simboleggia il lavaggio dei piedi.
E questo prima dell'ultima cena dove viene istituita la Comunione.

Per le parole: "Signore, tu lavi i piedi a me!"
"Quello che io faccio, tu ora non lo capisci, lo capirai dopo..Se non ti laverò non avrai parte con me"
"Signore, non solo i piedi, ma anche le mani e il capo!"
"Chi ha fatto il bagno non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto puro, e voi siete puri, ma non tutti"

In queste parole io vedo l'istituzione della missione a cui erano destinati, e anche la purificazione di peccati prima di accostarsi alla comumione, nel senso che con il battesimo già si è lavati dall'acqua e dallo spirito, ma camminando nella vita ci si sporca specialmente i piedi, quindi il servizio reciproco di lavarsi i piedi a vicenda significa che ognuno di loro ha bisogno del lavaggio dell'altro, chi si rifiuta di farsi lavare non può aver parte con lui, perchè proprio quello è lo spirito di servizio reciproco e di comunione, invece il rifiuto presuppone che il servo e il Maestro siano incompatibili mentre col suo modo di fare Gesù ancora una volta controverte quell'ordine mentale di Pietro.
Ci vedo anche una grande lezione di umiltà.

Ultima modifica di stella : 02-04-2010 alle ore 12.45.39.
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