Discussione: Fatti male che godo!
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Vecchio 18-07-2006, 11.34.14   #15
griselda
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Un pezzetto per uno avete messo a fuoco quasi completamente la faccenda.

Esiste una sorta di vampiro interno, la nostra ombra detta in altro modo, che pur essendo noi ha una sua indipendenza e ha bisogno di nutrimento per continuare a vivere, paradossalmente a noi serve quest'ombra, senza saremmo carne morta, vegetali non dualisitici ("dualistici"come va di moda dire oggi) ma senza poter vivere realmente.
Cosa succede in questi episodi più forti del normale, sia belli che brutti?
Come ha detto Red la comicità va bene che abbia tale effetto perchè alla fine sappiamo che non è reale, e come ha detto Jez c'è un effetto catartico, possiamo vivere quel tipo di emozione senza che accada qualcosa di reale in tal senso, trovo molto buono (e prima di me gli inventori del teatro) assistere a drammatizzazioni che ci permettono di veicolare ciò che ancora non controlliamo, emozioni troppo violente e distruttive... il cibo dell'ombra affamata ed incontrollabile. E se vi guardate intorno chi per morale bigotta evita certi spettacoli ma non ha superato quelle fasi poi cerca nella realtà in maniera morbosa quell'appagamento che gli serve.

Si potrebbe parlare di questo animale che convive con noi, sia qui che in altra discussione.....
Questo animale che convive con noi dal quale non possiamo prescindere, Possiamo "ammaestrarlo" o tenerlo a guinzaglio senza che per questo aumenti la sua potenza e senza distruggerlo? Come alimentarlo per poter vivere ma non soccobergli? Come si muove questo vampiro?
Dobbiamo forse dare ma fargli sapere che siamo noi che abbiamo deciso di dare? Che non ci fa paura! Che noi abbiamo bisogno di lui ma lui ha bisogno di noi e che dobbiamo collaborare? Dobbiamo insegnargli il non attaccamento?
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