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Vecchio 11-09-2010, 00.57.20   #208
Telemaco
Ristruttura la casa
 
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Originalmente inviato da Kael Visualizza messaggio
Ci ho pensato un po' su, e credo che il nocciolo sia qui.
Ammetti la possibilità di un reset, quindi di un azzeramento (seppur di pochi istanti le prime volte) di tutti i condizionamenti cui siamo soggetti, ma poi non capisci come sia possibile tale reset, se siamo comunque condizionati dal nuovo stato. Se lo ammetti, i condizionamenti momentaneamente spariscono, altrimenti vuol dire che continui a non ammettere il reset.

Penso che chiami condizionamenti anche quelli che non lo sono. Un condizionamento è un qualcosa che viene dall'esterno verso l'interno (quindi che subiamo), non il contrario (in quel caso sei tu che condizioni l'ambiente, ma è un altro discorso). Quindi un condizionamento potrebbe essere che tutti parlano male di una persona e poi quando la incontro per la prima volta non sono in grado di vedere com'è realmente perchè sono appunto condizionato dal giudizio degli altri. Ma dire che un uomo libero è comunque condizionato dal suo essere libero è, seppur grammaticalmente corretto, fuorviante per quello che è il senso che veicola. Un uomo è appunto libero proprio perchè non condizionato.

Un uomo libero non subisce il proprio stato, anzi, semmai lo impone (a se stesso)
La Volontà è un moto che parte dall'interno verso l'esterno, quindi potrebbe essere questo il metro che ricerchi. Quando una tua azione ha origine dal tuo interno è un atto libero, quando è conseguenza di qualcosa di esterno è un condizionamento che subisci. Però occhio, senza una vera e profonda auto osservazione così si rischia di cadere all'opposto, credendo nostre volontà quelli che invece sono condizionamenti così profondamente radicati in noi che risulta difficile risalire alla vera origine.
Un condizionamento è un condizionamento.
Ti limita per definizione in quanto non puoi prescindere da esso, sia che sia esterno che interno.
Cosa intendi per interno/esterno ?
Non deve per forza venire dall'esterno.
Può essere il mio stesso DNA , la mia ereditarietà, la mia natura.
Se anche questi li consideri fattori esterni perchè non ti identifichi con il corpo , allora rimane la tua mente , i tuoi pensieri, ma questi sono associazioni con esperienze.
Le esperienze condizionano i tuoi pensieri e se tu sei il tuo pensiero non puoi che essere condizionato.

Cosa è un reset ? cancellazione temporanea di memoria, sospensione del pensiero ? Vuoto ?
E' una pausa , ma in questa pausa non pensi, non ricordi.
Quando tornano i pensieri tornano i condizionamenti.
Forse sei diventato più consapevole, forse per quella pausa, forse per l'esperienza o shock che l'ha causata, forse per entrambi.
Ma essere più consapevole non ti libera dal condizionamento.

Un uomo è una somma di informazioni, dopo un qualsiasi evento cambia il tuo stato perchè si sommano nuove informazioni.
Dopo un reset cambia il tuo stato perchè sei una somma diversa di informazioni... puoi agire diversamente rispetto prima, ma sei vincolato dai limiti di quel nuovo stato.

Non ha senso dire di essere diventati meno condizionati, rispetto a cosa poi ?
Si è condizionati in modo nuovo o diverso, quindi sempre condizionati.
Un vestito può essere più sporco o meno sporco, a vari livelli intermedi, puoi anche dire che è più pulito o meno pulito di prima, ma è sempre un vestito sporco.

Non nego la possibilità di un reset, ma il fatto che esso possa essere svincolato da causa ed effetto.
Cambia solo il grado di consapevolezza e non è poco.
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