Questo cavallo merita davvero, non lo voglio trascurare. Potrei anche disegnarlo. Enorme, affidabile, un pò troppo grande e forte per me.
Lo sognai da ragazzina che si alzò sulle zampe davanti a me per calpestarmi. Lo so strappa le lacrime
ma era solo un sogno...
Di recente l'ho visto in una visione guidata nel tentativo di scandagliare le emozioni legate ai ricordi, ma il terapeuta in modo accorto, pur di farmi fare l'esperienza ha pensato bene di cominciare dai ricordi belli. Vi era una tenuta estesa e assolata, con un carretto siciliano decorato ad arte tirato da un cavallo tutto bianco pronto per farmi girare quel posto. Più che guidare volava poi.
Ancora qualche mese fa sognai di cavalcarlo al posto della motocicletta , seppure in realtà non sò guidare nemmeno un motorino, più scuro e meno bello, non aveva bardatura e nemmeno era capace di frenare, facendomi rischiare, come precedentemente le moto, di investire ad ogni incrocio. Per fortuna che non c'è mai nessuno in questi momenti e col buio che cala quando il sogno volge al pericolo.