Discussione che mi chiama anche a me in prima persona. Sono ormai quasi due anni che praticamente non dormo più come una volta... mi spiego meglio: quando vado in letto alle volte può accadere che abbia paura di perdere coscenza ma non è questo il punto del discorso.
Durante "il mio sonno" non sono mai completamente assente, ovvero nei miei sogni sono sempre lucido e posso decidere di svegliarmi quando voglio, di far mutare le cose e le persone nel sogno, di far accadere determinate cose ecc... restando sempre così in una posizione intermedia tra la totale assenza del mio io e parte inconscia.
Poi è un periodo che sogno ogni notte le medesime cose e sono sicuro che è il mio inconscio che cerca di farmi capire delle cose che mi mancano o che forse dovrei curare di più? o semplicemente che cerca di equilibrare la loro mancanza in questo momento della mia vita.
Da qui la comprensione della presenza delle parti oscure (ognuno di noi la ha ed è tanto più grande quanto è più grande il suo io) che da un lato fanno paura ma permettono di rinforzarsi e di diventare delle persone migliori. L'ignoranza non è di certo un bene anche se apparentemente nella società moderna è molto più "convenzionale"...
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