Discussione: Siamo felici?
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Vecchio 09-08-2006, 11.17.14   #62
Astral
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Beh il progresso spirituale si vede anche dalla realizzazione, certo se uno è felice perchè dorme spiritualmente è un altro discorso, però dovrebbe essere graduale proprio come le tappe del fiore di loto.

Sinceramente quando sperimento stati di coscienza di felicità, non mi viene in mente di essere arrivato, significa dover predisporre sempre di piu della gioia, e magari questo ti permette di affrontare i dolori altrui.

Beh effittivamente ho trascurato di dire che sulla terra, si può raggiungere fino ad un certo grado di luminosità, non si può essere totalmente nella luce, o totalmente nel buio, altrimenti staremo in altre dimensioni.
Tuttavia un bel 80 per cento si.

Io ho sperimentato di apprendere le lezioni, sia dalle piu terribili sofferenze che dalla gioia, e ti possa assicurare che sono soltanto modalità a cui prontamente uno deve scegliere.
E Finora sta portando i suoi frutti, si impara, si evolve senza traumi forzati, però devo ammettere che per arrivare a questo punto, ci sono arrivato anche attraverso lezioni dolorose. Quindi comprendo che gioia o dolore sono portali che scegli, se ci sintonizziamo sempre nel dolore siamo un po' masochisti.

La vita sulla terra è stata studiata per imparare lezioni nella gioia, non in stati di sofferenza, dove l'uomo è bloccato, e nulla può imparare in questi stati.
Premetto che imparare dalla gioia ha un significato diverso che imparare nel piacere.

La Realizzazione è felicità, che ti spinge a proseguire la via, quindi se sei realizzato, per come la percepisco io, non ti fermi li, ne tanto meno hai la brama di cercare la realizzazione.

Per me la bellezza esiste, non in qualità della bruttezza. Voglio vedere un paesaggio squallido industrializzato, ed un bel paesaggio col fiume ed i laghi. Ora giustamente facendo un confronto il primo è brutto, il secondo è bello. Eppure gli antichi che conoscevano solo il paesaggio di campagna, ed era la normalità avere paesaggi cosi, non smetteva di contemplarne la bellezza. Quindi una qualità può esistere, senza dover essere paragonata all'altro. E' questo aspetto che non mi convince della dualità.

Se io ho un bel viso, e nel complesso sono un bel ragazzo, non ho bisogno di mettermi coi brutti per esaltare la mia bellezza, ne pensare che non sono bello, soltanto perchè c'è gente che ha colpi scolpiti, che tra l'altro questo è uno stereotipo di massa.

Premetto poi che per me ognuno ha la propria bellezza.

P.s: Se mi metto i cappotti(luce) per proteggermi dal freddo, ad un certo punto tale cappotto mi protegge anche dalla alte temperature del caldo.
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