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Vecchio 15-10-2007, 14.35.09   #20
dafne
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Originalmente inviato da cassandra Visualizza messaggio
Ti Amo Daf che posso farci...

Quando qualcosa di opprimente attanaglia,basta rivolgere l'attenzione altrove,essere consapevoli che è il nostro ego che soffre,non noi e dobbiamo trasformare quel malessere in benessere con Volontà...
noi possiamo essere felici se rivolgiamo lo sguardo verso la felicità...
eh se parti così...
Cmq...tu dici, non siamo noi ma il nostro ego a soffrire. Soffre a causa e per colpa di se stessso alla fine, se c'è una Dafne che soffre è perchè c'è stata una Dafne che si è creata delle aspettavive, si?
Fin qui ci arrivo, quello che mi blocca è il "rivolgere l'attenzione altrove", insomma, non è che la Dafne infantile o la Dafne isterica o quella permalosa spariscano solo perchè guardo altrove...non è forse vero che in quel "guardare altrove" non è altro che la Dafne superficiale ad entrare in campo? Finchè non gli arriva uno stimolo esterno che, come una gomitata, non rimetta al centro la Dafne bambina...(e Uno intanto prepara l'insetticida.. )
Magari sto facendo Milano-Torino passsando per Napoli ma non credo che negando di essere infelice posso cavarne fuori qualcosa se non un placebo per un tempo x(fino ad una nuova sollecitazione) certo se soffro e resto li a guardarmi piangere pensando a quanti punti paradiso sto accumulando non risolvo niente..ma accettare la sofferenza quando arriva e cercare a ritroso la strada per arrivare al problema..posso fermarmi al problema o trasformare la sofferenza in carburante per arrivare ... la dove non sono più tanti pezzi ma una cosa sola? mah
Comunque una cosa l'ho verificata nel tempo, l'essere consapevole dei miei limiti mi da forza, so di esser, per esempio, permalosa, una volta non l'avrei mai accettato, sentirmelo dire mi faceva soffrire come un cane (che mondo ingiusto, nessuno mi capisce ecc ecc) oggi invece lo dico e questo toglie forza sia a chi magari vorrebbe offendermi e per assurdo, pian piano, anche alla parte di me che ci godeva nell'offendersi..vabbè mi sto intorcolando..
Ho dato un'occhiata alla parola affascinare, non so se c'è una discussione su questo, ma il fascino è una specie di incantesimo di sguardi e parole..come definizione danno:"influenza o forza che una persona o una passione ha o esercita sopra qlcuno in modo da sopraffargli il giudizio e ridurlo a non essere più padrone di se stesso".
Quindi, può affascinarci la sofferenza? Io dico di si. specie se siamo convinti che soffrendo diventiamo virtuosi.
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