Discussione: Sacro Fuoco
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Vecchio 28-09-2008, 12.21.23   #126
Kael
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E' passato più di un anno dall'ultimo post, sia mai che che ora capiamo qualcosina di più
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Direi che si potrebbe iniziare, tanto per quanto lo si possa descrivere chiaramente solo chi deve comprendere, comprenderà.
Intanto direi anche di chiarire meglio il discorso purificazione, in certi rami di alcune tradizioni si parla di due fuochi, uno interno prodotto dalle nostre azioni e reazioni, dai nostri attriti.. che "scintillando" s'infiamma e brucia.. brucia tutto ciò che è impuro ed il "guscio", come dicevamo nell'altra discussione se dico oro puro per esempio significa che tutto ciò che è estraneo all'oro è impuro... quindi il nostro impuro è tutto ciò che è estraneo a noi, poi c'è il fuoco esterno quello con cui entriamo in contatto quando siamo "aperti" cioè quando il fuoco ha bruciato il "guscio"... se non siamo però puri come dicevi sopra si rischia di... bruciarsi appunto... le impurità sono troppo infiammabili per il fuoco esterno dell'universo o dello Spirito Santo se vogliamo.

ho già un pò accennato a come si accende... ma possiamo renderlo un pelo più comprensibile
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Attaccando briga disperdi... e il fuoco va verso la testa senza nessuna radice, in pratica ti disperdi... a seconda di come orienti comunemente il tuo pensiero potresti diventare un'evangelizzatrice da strapazzo (intendo per cercare di soddisfare tuoi bisogni) o peggio una torquemada moderna dell'inquisizione... oppure potresti vivere con la testa tra le nuvole.
Se trattieni senza alba di ciò che fai per evitare il salire verso la testa, perchè inconsciamente sai che ti perdi, blocchi tutto sull'addome, in casi rari arrivi al cuore (e li le illusioni di aver aperto qualcosa si sprecano, il mondo è pieno di gente che con episodi simili pensa di essere un dio in terra ) bloccando sull'addome potresti arrivare con il tempo ad ulcere vere e proprie... o altre cose connesse ad uno stato di infiammazione che da sottile diventa fisico....

Qual'è la giusta via di mezzo? la scrivo perchè sotto sotto me l'hai chiesto, anche se so che qualcuno banalizzerà (non tu) e/o la farà diventare una nuova verità da spacciare o peggio la userà per autoconvincersi, chi se ne...
La giusta via a livello fisico è lasciar fluire verso la testa ma ancorandosi sulle gambe, sui piedi... pochi lo fanno naturalmente, quasi nessuno... ad una visione sottile il mondo sembra una distesa di bottiglie di spumante stappate che rimangono senza vino dentro e senza versarlo nel bicchiere, poi ci sono le bottiglie non stappate che scoppiano.

Il discorso si può approfondire... volendo
Il discorso purificazione... fino ad un anno fa associavo questa parola ad un'immagine bianca, eterea. Ora mi rendo conto che essere puri significa essere se stessi, quindi composti per metà di bianco e per metà di nero, per metà di etere e per metà di terra. Significa quindi osservarsi e bruciare tutte le sovrastrutture che ci siamo creati nel corso degli anni, significa raggiungere il "Conosci te stesso", significa sapersi mostrare per quello che si è realmente. Significa quindi anche prendere coscienza dei propri demoni sotterranei e non bloccarli nell'addome o peggio nel cuore, ma farli salire fino alla testa dolcemente, spontaneamente, tenendosi al contempo ben radicati a terra. Nella metafora dello spumante, le bottiglie sono vuote perchè hanno "spruzzato" tutto di fuori senza restare radicate a terra oppure perchè hanno bloccato internamente fino a scoppiare, in entrambi i casi non hanno fatto quello che dovevano fare, e cioè semplicemente versare il vino nel bicchiere.

E' questo versare la purificazione, come l'acqua sorgiva per essere pura ha bisogno di scorrere incessantemente, se la chiudiamo in un contenitore col tempo va a male e inizia a riempirsi di batteri. La purificazione è dunque un lasciare fluire dolcemente, cioè far salire verso la testa ma restando ancorati ai piedi, un versare continuo che alla lunga ci fa scoprire realmente chi siamo...
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