Stella, mi sei mancata!
Concordo con te su molti punti. Voglio aggiungere delle cose.
Intanto credo che il sogno precedente sia stato un pò troppo forte da digerire, mi ha fatto stare molto male, così mi si sta presentando da un altro lato più lontano e più tranquillo al risveglio.
Devo capire anche cosa ne è stato del mio bambino dopo la morte della nonna/figlio e cosa esattamente è morto con loro. (Sigh! Ray...
)
Sono d'accordo su questi medici che mi spiegano le cose, sono lì per aiutarmi a guarire ma anche sono delle figure di parte maschile rassicurante ed esperta a cui io mi affido. In fondo vuol dire pure che dentro di me esiste una saggezza acquisita anche per il lavoro, insomma le cose le so ma devo applicarle.
Direi che il ginecologo non ha fatto nulla di male, è solo la mia paura a farmelo temere, anche lui è stato gentile e disponibile, probabilmente non avrebbe detto nulla per il wc e tutto il resto. Ma su questo ci tornerò.
E' vero che la donna è la parte di me che si gratifica con il dolce e gli effetti poi si vedono anche se io non mangio nutella come invece lei si nutre solo di questo.
Il mangiare la carne mi indica che devo nutrire anche la parte maschile.
Insomma fin ora ho negato il mio maschile prediligendo i carboidrati ed ora devo mangiare la carne, cioè nutrire il maschile. Quindi il messaggio è nutrire le mie energie in modo equilibrato.
L'ausiliario rappresenta un maschile rozzo e ignorante che io rifiuto, non gli do nemmeno conto, probabilmente è il pregiudizio verso gli uomini con cui si manifesta l'imperativo "l'uomo è cattivo" nel senso di non buono, non colto, non degno di essere ascoltato, ora inconsciamente preoccupato di essere messo alla porta!
Quello che non mi spiego è la grandezza della bistecca. La sua dimensione è davvero esagerata... Può indicare che per nutrire il mio maschile affamato ci vorrà molta energia, non basterà una fettina...
I ragazzini possono essere i desideri affamati dentro di me che non trovano energia, nutrimento e mi guardano supplichevoli tanto che voglio comprarne una fetta ma nn ho soldi, come a dire che vorrei tanto soddisfare i miei desideri che in A.T. stanno nell'Io B ma non ho i mezzi e le risorse per farlo.
C'è uno di ragazzino, o desiderio, che è più forte di tutti e riesce a trovare soddisfazione anche senza gli altri o senza la mia partecipazione e mi trova consenziente, cioè mi lascio convincere a permettere che accada in qualche modo.
E' la parte bambina che sopravvive a dispetto della mia incapacità di nutrirla?
Ma il macellaio è una parte del maschile genitoriale come figura, come il padre che educa il figlio. E' arrivato il momento in cui non devo più vivere di espedienti ma devo imparare le regole, a chiedere e sapermi accontentare fino a quando non mi procuro da sola i mezzi per la soddisfazione.
La bisteccona può anche rappresentare la dimensione dei miei desideri, in quanto fra tanta altra carne normale che c'era è quella mi attira di più, è particolare e fuori dal comune, quindi anche il desiderio di nutrirmi di energia non comune. Quel rosso sangue la dimensione e l'aspetto mi attira moltissimo.
Infine i ragazzini appartengono a famiglie disagiate che lasciano i figli a se stessi, a vivere di espedienti. Mi sembra qui che il mio G è povero e non si è preso o potuto prendere cura di questo maschile che deve crescere e che mi può soddisfare i miei desideri, ma mi sembra che la colpa sia stata più dell'ignoranza che della povertà.
Il mio B ha dovuto accendere molti fiammiferi per tenere viva la fantasia, per sopravvivere fino a ora, per non morire insieme a mio figlio andando incontro alla nonna. Io sono inetta, immobile mentre osservo che tutto accade senza reagire, come la mamma della fiammiferaia.
Ho preparato il cilicio
ps:
Oggi a pranzo ho mangiato bistecche! Ed è un pò di giorni che voglio la carne tutti i giorni quasi mentre prima la mangiavo molto di rado.