Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Anche ammettendo la tua distinzione tra pudori e tabł (se ho capito bene vedi i pudori interni e i tabł esterni, come origine) da qualche parte devono pur nascere sti tabł e, soprattutto, devono trovare terreno fertile dove attecchire. E' difficile che un'istituzione, dall'esterno e dal niente, riesca a far attecchire un tabł... deve appoggiarsi su qualcosa di pre-esistente in noi, magari proprio quel pudore, che quindi va studiato pił attentamente di un'occhiata superficiale.
Inoltre non capisco come il pudore non avrebbe una funzione di controllo... e a che serve?
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Scusa non voglio strafare ma piu' sopra ho descritto un bellissimo momento dell'odissea dove tutto ci si poteva aspettare meno che Ulisse si vergognasse di fronte a Nausica , perche' si vergognava?
Perche in quel momento ,in quella situazione era inadeguato ,brutto ,nudo.
Non perche' la nudita' era condannata.
La nudita' e' una qualita' fisica importante nel rapporto con l'altro per cui talvolta pensiamo o di essere inadeguati o brutti.
Questo e' per me il pudore.
Altro e' pensare che la nudita' e' male che ci si debba incontrare al buio che avere piu' di tre fidanzati, per le donne e malissimo ecc. questi sono tabu'.