Discussione: laboratorio
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Vecchio 18-08-2008, 10.53.00   #1
dafne
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Predefinito laboratorio

Mi è successa una cosa in questi giorni, una sensazione spiacevole, che ho cercato di minimizzare ma che continua a lavorare sotto per cui, approfitto della vostra pazienza e cerco di superare l'imbarazzo nello scrivere una cosa che par davvero una stupidata ma ha un impatto notevole su di me.

Chissà che a parlarne con voi non ne esca ancora qualcosa di buono

Laboratorio teatrale.
Dall'inizio ho solo letto, mi pareva troppo "brutto" intervenire in una storia che stavano scrivendo altri, avevo paura di stravolgere il senso di quanto la persona X stava scrivendo o pensava di scrivere..
Poi i personaggi si sono formati e ho accarezzato di nuovo l'idea di partecipare.

A quel punto Ray introduce due personaggi nuovi e a me piacciono e non vedo l'ora che vada avanti...ma sono intervenuti altri..la cosa mi ha dato un fastidio notevole, erano i suoi personaggi, la sua storia, che doveva andare avanti con il suo modo di scrivere...vabbè..ho lasciato perdere, non ho neanche più letto per un pò, poi mi sono resa ben conto che era un problema mio, (e che probabilmente a Ray non aveva fatto un baffo stà cosa) e ho ricominciato a leggere per vedere come proseguiva...sentendomi un pò infantile per quel momento di fastidio lo ammetto..
Poi decido finalmente di provarci, di superare il mio senso di megalomania (perchè quello è alla fine) pensando che anche se non avessi scritto un brano da Pulitzer sarebbe andato bene lo stesso...

E' capitata la stessa cosa, la "mia" storia è stata portata avanti da altri e io mi sono sentita...derubata

Ho grosse difficoltà a descrivere questa cosa, uno perchè non voglio che in alcun modo passi la sensazione che sia un rimprovero mosso a qualcuno, duie perchè scontrarmi di nuovo con questa parte così possessiva di me mi fà star male.

Hai voglia a dirmi che è "logico" che ogni personaggio abbia una sorta di padre e madre e che a questi sia dato il compito di sviluppare la storia...il gioco non era questo..il gioco era iniziare e poi lasciar intervenire, e cambiare anche..

Uffa, al di là dell'imbarazzo a mostrarmi così piccola e sciocca mi rendo conto che quello che ho fatto con il "mio" personaggio lo faccio anche con tutto il resto, con tutti gli altri e anche se riesco a riconoscere le scuse che mi racconto per quello che sono continuo a sentirmi come se mi avessero portato via qualcosa.

Il controllo?

Mi scuso per questo sfogo, per aver pensato che quel personaggio, così come un pezzo di storia, potesse essere mio, mi sento davvero a disagio per questo ma ne ho voluto parlare perchè sono stanca di stare male per queste stupidaggini.
Ho bisogno di mollare ma non ci riesco...
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