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Vecchio 04-06-2006, 14.10.22   #11
jayatattva
Chiede le Vie
 
Data registrazione: 31-05-2006
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D'accordo.
Una nota degna di essere posta all'attenzione.


La notizia. La FDA ha avviato un’indagine su presunti casi di cecità dovuti all’utilizzo di farmaci anti-impotenza. Il sospetto è che il calo improvviso della vista sia causato dal blocco di afflusso del sangue al nervo ottico, una condizione definita neuropatia ottica ischemica anteriore non-arteritica (NAION), talvolta colloquialmente indicata come ‘ictus dell’occhio’. Ma la cautela per ora è d’obbligo, perché la perdita della vista potrebbe essere stata in realtà causata dalle stesse patologie responsabili dell’impotenza nei pazienti in questione: i fattori di rischio per la NAION sono diabete e patologie cardiovascolari, due delle cause principali dell’impotenza.
Sono stati finora riportati 43 casi di NAION: 38 in pazienti trattati con Viagra, 4 con Cialis e 1 con Levitra. Si tratta in effetti di numeri molto esigui (i pazienti che utilizzano farmaci anti-impotenza sono decine di milioni), ma che comunque vanno verificati con la massima serietà. Le cifre sul tappeto sono da capogiro: solo le vendite del Viagra sono salite del 5 per cento nel primo quadrimestre 2005 fino a toccare quota 438 milioni di dollari, e la quotazione in Borsa delle azioni dell’azienda farmaceutica produttrice hanno già risentito della notizia dell’inchiesta FDA.

Lo studio. I primi segnali di un possibile link con casi di NAION sono venuti qualche mese fa da uno studio pubblicato dal Journal of Neuro-Ophthalmology. Ricercatori della Minnesota University of Minneapolis hanno riferito di 7 pazienti tra i 50 e i 69 anni con diagnosi di neuropatia ottica ischemica anteriore non-arteritica (NAION) entro 36 ore dopo l’assunzione di un farmaco anti-impotenza. Sei pazienti hanno presentato una perdita di visione entro 24 ore dopo l’impiego del farmaco. Howard Pomeranz, leader del team di ricercatori della Minnesota University, spiega: “Una relazione causale chiara non può ancora essere stabilita, ma qualche effetto di questi farmaci sul nervo ottico è una eventualità da prendere in considerazione: se un paziente prende uno di questi farmaci e 45 minuti dopo improvvisamente soffre di una perdita della vista per me c’è una evidenza abbastanza certa di una connessione tra i due fatti”. Per questo Pomeranz ha sollecitato gli oculisti a indagare sull’eventuale uso di farmaci anti-impotenza da parte di pazienti affetti da NAION: “Il farmaco, alterando la circolazione sanguigna nella zona del nervo ottico, potrebbe causare una lesione che porta alla perdita della vista”. Le aziende produttrici dei tre farmaci coinvolti nel caso invitano alla prudenza: “Non c’è alcuna evidenza che i casi di NAION siano più frequenti negli uomini che usano farmaci anti-impotenza rispetto agli uomini della stessa età e con ipertensione, diabete o ipercolesterolemia, condizioni che rappresentano importanti fattori di rischio di NAION”, hanno reso noto in una nota stampa.

Bibliografia. Blindness noted in men using impotence drugs. Newsweek 2005.
jayatattva non č connesso