Ho cercato il significato del termine "stella" e pare che vi siano varie interpretazioni etimologiche. Una interpretazione è data dalla derivazione della parola latina "sterla" (o sterula) che ha come radice comune sit che significa spargere, intesa come sparsa nel firmamento.
La stella a tre punte simboleggia i tre elementi quali il cielo, la terra e l'acqua. La punta verso l'alto indica il cielo mentre le punte rivolte verso il basso (distanti 120gradi per un totale di 360gradi di angolo giro) indicano la terra e l'acqua.
La stella a quattro punte mi ricorda la rosa dei venti (la più semplice) che indica i punti cardinali (nord, est, sud, ovest) oppure l'alto, il basso, la sinistra e la destra.
La stella a cinque punte è chiamata anche penta-gramma. E' ottenuta unendo le diagonali di un pentagono regolare. Mi viene alla mente il rigo musicale che è chiamato pentagramma per il fatto che è composto da cinque linee.
Di tutte le stelle vi è una caratteristica comune ed è quella che al corrispondente numero di punte vi è un'egual numero di gole. Come ad indicare che ad uguale estensione della punta (il bene, il positivo, il bianco, il maggiore) vi è sempre una corrispettiva gola (il male, il negativo, il nero, il minore).
Come ha detto Ray, il rombo non è una stella perchè al corrispondente numero di punte (due) non vi è un corrispondente numero di gole.
Solo quando vi sarà una uguale corrispondenza tra punte e gole sarà possibile ottenere una stella (di un numero di punte che parte da tre in sù).
Interessante capire il perchè la stella nasce con un minimo di tre punte.
Mi piace pensare che per la nascita di una stella servono almeno tre elementi che possono essere il corpo, la mente e lo spirito.
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