Visualizza messaggio singolo
Vecchio 28-12-2011, 20.06.27   #520
Astral
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Astral
 
Data registrazione: 01-08-2006
Residenza: Roma
Messaggi: 3,424
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Intanto rispondo a questo poi leggo bene il resto.
Astral, ma ti rendi conto di quello che dici? Casa e cibo gratis per tutti... ma cosa vuol dire gratis? Vuol dire che io non devo fare nulla per averli. Qualcuno me li deve produrre e portare. Mi devono costruire una casa, coltivare ed elaborare del cibo e costruire un sistema per farmi avere l'acqua in casa in cambio di nulla. Ma se questo vale per tutti chi lo fa?

Per non parlare poi di che casa, quanto grande, dove, quanto cibo, di che tipo eccetera eccetera...
Non ho detto nessun lavoro infatti, c'è chi lo produrebbe, come chi produrrebbe cibo, ed in cambio invece che essere pagati con uno stipendio vieni pagato con una casa, ovviamente piccola, ma che garantisca l'indipendenza, comunque non è una mia invenzione, se ne parlava anche in una trasmissione e l'idea non era male.

D'altro canto però si dovrebbe garantire lavoro a tutti, magari meno tipo 4-6 ore.
Se tutti sapessero di avere i bisogni primari, forse lavorebbero con maggior cura la terra, gli impianti idrici e farebbero i muratori, uno pagherebbe delle tasse.

Ovviamente sto parlando di un sistema alternativo, ed è ovvio che agenti immobiliari, costruttori, e venditori di alimenti non sarebbero d'accordo. Ma se fossimo consapevoli di quante tonnelate di cibo in Italia vengono buttate, non sarebbe male come sistema. D'altro canto però uno dovrebbe darsi da fare, magari con una social card, dove in base ai meriti, volontariato, ambiente e lavoro posso meritare più o meno qualcosa, e non solo in base al denaro. Di conseguenza si incentiverebbe il lavoro, ma non quello dei call center o del guadagno, ma quello di adoperarsi veramente per qualcosa appunto di utile.

Certo quella che propongo io è un idea fattibile ma che dovrebbe coinvolgere tutti i sistemi, non è il paradismo o cose del genere tranquillo.
E' ovvio che si continuerebbe a produrre, ma avendo soddisfatto i bisogni primari, non si incentiverebbe il consumismo, si rispetterebbe il pianeta in modo maggiore.
Il problema del perchè non si attua, è che chi è troppo ricco o chi ha il dominio sulle persone, cozzerebbe con questo sistema.

Nello stato attuale invece mi aspetto quanto meno incentivazioni del lavoro, e agevolazioni per chi apre un impresa, e sopratutto reinserimento delle fasce più deboli, che non sono solo i giovani, ma anche cinquantenni che hanno perso il lavoro e sono esclusi dal mercato.


Rispondendo a Luke, bisogna vedere i camerieri e i commessi a che condizioni, poi parliamoci chiaro non tutti siamo portati per questi lavori, e te lo dice uno che li ha fatti.
Il personale te lo devi sapere anche tenere, se imponi ritmi da schiavi, è ovvio che come impresa chiudi, pur essendoci gente che fuori cerca lavoro... non verrà certo da te.

p.s: non ce l'ho con te è un esempio.
__________________
Astral
Astral non è connesso