Discussione: Fine settimana al mare
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Vecchio 06-09-2006, 20.29.06   #16
Era
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ciao Girasoli

arrivo pure io....e visto che più o meno hanno detto gia tutto..
aggiungo che sto marchese è una gran seccatura per le donne...
lo usano come scusa...questo si ma ne farebbero volentieri a meno
lo incontranno ogni volta che hanno delle cose (non le loro)
importanti da fare...un viaggio...una gita al mare...e varie situazioni...

approfitto delle informazioni del Biblio Topo per raccontarvi come...
tanti tanti secoli fa...una donna di nome Violetta...si vendicò del
marchese....

Dicevamo...in quel di Ivrea.... che hai tempi si chiamava Eporedia...
viveva un marchese...tal Arduino...se non ricordo male....questo
pretendeva che ogni giovane donna del territorio passasse la prima
notte di nozze con lui...anzichè col marito....(e questo SuperBiblio l' ha
detto benebene)...per questo e per tante altre cose era odiato
dal popolo....
ebbene...quando Violetta che di mestiere faceva la mugnaia...
ed era una popolana bella e agguerrita....decise di sposarsi...
non potè certo opporsi alle leggi del marchese...pena la morte
sua e quella del suo amato.....quindi si sposò e salì al castello...
Violetta era fiera ed orgogliosa...e quando il marchese le si avvicinò
lo decapitò e infilando la testa sul coltellaccio la mostrò al popolo
esultante......
Dal coraggio di Violetta (una donna ditelo a Fabio ) inizio la rivolta
il popolo contro la soldataglia del marchese...battaglia a suon di pietre
poichè il popolo...a parte i forconi ...non aveva armi....

da allora la storia di Violetta è ricordata ogni anno nello storico carnevale
nel quale la testa decapitata del marchese è rappresentata da
un' arancia infilzata sugli spadini degli abbà (paggi) e la battaglia
dalla famosissima "battaglia delle arance"... arance vere...usati come
proiettili dalle varie contrade della citta.....in breve un' enorme aranciata


ciao Ragazzi
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Dio mi conceda
la serenità di accettare
le cose che non posso cambiare
il coraggio di cambiare
quelle che posso cambiare
e la saggezza
di distinguere tra le une e le altre
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