Discussione: Non credo a nessuno
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Vecchio 29-05-2008, 00.00.37   #5
griselda
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Originalmente inviato da stella Visualizza messaggio
Penso anch'io che per andare su un terreno sicuro ci si fida solo di quello che si conosce o che si suppone di conoscere, a me è capitato di partire in quarta con una serie di ragionamenti volti a interpretare non correttamente quanto asserito da un'altra persona, sicuramente perchè non avevo tutti gli elementi a disposizione per una valutazione serena.
Soprattutto se una persona dimostra poca sicurezza chiedendo "non mi credi?" il primo pensiero che viene è che questa persona non è sicura di sè quindi come crederle???
Ma mi è capitato anche di aver dovuto ricredermi e chiedere scusa, partendo a spada tratta sul mio modo di ragionare davo per scontato che nelle sue argomentazioni c'era qualche falla, invece poi il riscontro dei fatti mi ha fatto capire quanto mi sbagliavo....

Io penso che se da bambini volevamo in qualche modo affermarci come persone degne di fiducia, dovevamo screditare prima di tutto chi non riponeva nessuna fiducia in noi...
Un padre dispotico che non ammette mai di avere torto anche quando è evidente che ce l'ha, è una spinta a fidarci solo di noi, perchè non c'è il confronto...

Ma da persone adulte, sappiamo che le persone che ci amano non avrebbero nessun interesse a tradirci e a usare furbizia o malizia con noi, a quale pro ?
Quindi cominciando a piccoli passi a fidarci e a credere nelle piccole cose che ci vengono dette o proposte, ci dovrebbe far rilassare un po', se poi quella cosa si dovrebbe rivelare errata sarà l'altro a fornire le spiegazioni del caso, e non sempre noi a darci da fare per dimostrare che avevamo ragione...

Si Stella penso che sia così, iniziare a piccoli passi ad aprirsi, ascoltare e fidarsi.
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