Discussione: rassegnazione
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Vecchio 08-02-2010, 18.43.17   #17
gibbi
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
La rassegnazione è sempre una scelta, dato che si tratta di un atteggiamento. Il motivo che ci induce a rassegnarci invece è al di là della scelta. Certo, a volte potremmo essere "costretti a rassegnarci", ma a costringerci alla fin fine non è che la realtà dei fatti, o se vogliamo il buon senso.
Potremmo anche non rassegnarci e continuare imperterriti a sbattere la testa sul muro. Se, di fronte all'evidenza che non si sposta, ci rassegnamo, come effetto immediato abbiamo che smettiamo di sbattere la testa.
Hai ragione , mi sono espressa male , ma è proprio a questo che mi riferivo quando dicevo che non vedo la scelta , quando è la realtà dei fatti che ti costringe a smettere di sbattere la testa contro il muro.
Certo... poi possiamo dire che comunque alla fine una scelta c'è sempre perchè potrei anche continuare a sbattere la testa contro il muro... ma sono un po' distante dal mio concetto di scelta.

Vorrei cercare di capire se la rassegnazione occupa o meno un posto nel processo di accettazione , cioè ne può far parte , o come dice Red, sono cose completamente distinte?
Quando l'ostacolo è una situazione negativa , che reca dolore...
l'accettazione che io identifico con un atteggiamento di "pace" interviene come accettazione da subito o dato si che debbo usare questa accetta per affettare la cosa e ridurla in piccoli pezzi per poter fare in modo che il tutto possa prima passare per la mia gola stretta stretta e poi essere digerita dal mio stomaco ( scusate l'esempio terra terra) c'è la possibilità che questo processo passi per la fase intermedia della rassegnazione ?

P.S : scusate , ho continuato aggiungendo la seconda parte al post al quale Ray ha già risposto

Ultima modifica di gibbi : 08-02-2010 alle ore 19.01.35.
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