Citazione:
Originalmente inviato da griselda
Ora ci sto provando a dire a mostrare che sono umana e non supergirl, mostrandolo agli altri lo vedo anche io.
Per quanto riguarda la solitudine ho provato ad indagare dentro di me.
Mio padre da bambina mi ha viziato tantissimo non tenendo conto dell'opinione di mia madre. Poi per varie vicessitudini questa cosa č stata troncata di netto. Basta cocca di papā, basta vizi e proiettata ancora bambina nello spazio senza riferimenti. Con solo la mamma arida di sentimenti.
La mia pare diventata una ricerca ossessiva di quel periodo in cui tutto veniva scusato, i miei comportamenti, le mie marachelle venivano coperte da mio padre. Io ero il "genio" di famiglia fino a al momento prima dell' "abbandono"
Chissā se ci ho preso mah 
 
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GLAP
anche mio padre mi definiva un genio...anche se perō a coccole...non c'era mica tanto...stile orsacchiotto hai presente?
bah forse come dici era comunque un tempo dorato, in cui ero comunque al centro di un mondo...tutto per me (eppure la facevo a letto..mah)
ma oggi? comincio a intravedere certi meccanismi perversi che mi scattano con gli uomini (me li scelgo sempre stronzi
) ma che cosa ci blocca nell'esprimerci? che cosa scatena il tracimare delle emozioni?č come se avessimo preso per abitudine il direzionare l'energia nel modo sbagliato..ok...ma qual'č la strada giusta? (bestia come sono costruttiva stasera...una sfilza di domande...nessuna risposta..)
ce penso
non č che sti papā che ci han definite geni ci han messo su un vestito di aspettative un pō strettino? (e in conflitto con la madre..)
boh
(comunicazione pro-attiva
)