Discussione: mia nonna
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Vecchio 06-03-2010, 11.36.44   #1
Sole
Conosce ogni vicolo
 
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Predefinito mia nonna

Ho bisogno di decodificare questo sogno, è un pò tanto lungo abbiate pazienza, mi potete dare una mano?

Mi trovo con il mio ragazzo nella casa di nascita di mio padre, nella cucina che all'epoca era il cuore, il centro e la vita della casa. C'è il grande camino che è diverso da come è nella realtà infatti nel sogno il camino poggia su quello reale ed ha una cornice di legno molto spessa e scura lasciando una porticina per accenderlo e far vivere il fuoco, ma questa apertura è possibile chiuderla di modo che diventi una parete di legno scuro a doghe. Infatti lo chiudiamo ma prima notiamo quanto sia usato ma anche pulito. Pensiamo di accenderlo per la sera.
Di lato al grande camino, alla mia sinistra, ci sono delle spazzole per capelli lasciate li da mia madre e sistemate di modo che non cadano nella fessura che è dietro il camino, sarebbero difficili da recuperare. Non me ne preoccupo comunque perchè vedo che mia madre (essendo la casa di villeggiatura dei miei genitori nella realtà, la vivo così anche nel sogno) ha sistemato una sedia all'interno della fessura per facilitare il recupero degli oggetti caduti, non so come abbia fatto ma non mi interessa indagare oltre.
Mostro al mio ragazzo la stanza e gli faccio notare che c'è un altro camino molto più piccolo, molto più in basso che è tipo quelli per fare il pane cotto a legno ma in miniatura. Glielo mostro dicendogli: "sai cos'è quello?" E gli dico che è il camino per il pane, sapendo che oltre al pane li non si deve cuocere altro. Questo camino è molto usato, si vede però che non stato pulito come l'altro.

Ora nella cucina non c'è più il mio ragazzo ma ci sono invece mio padre, mia madre e mia nonna paterna.

Mio padre è molto eccitato e annuncia l'arrivo di molti suoi parenti, è contento di incontrarli. Io osservo la scena da un angolo della stanza abbastanza disinteressata alla questione.

Mia nonna è seduta davanti il piccolo camino per il pane e mamma le da mangiare una mela e vorrebbe sbucciargliela ma mia nonna la prende e la mangia sola.

Poi vedo ancora mia madre che chiede ad una persona se suo fratello è in grado di emettere un assegno, allora intervengo e le dico che poteva chiederlo anche a me; poi mi consegna l'assegno e io lo ripongo in una scatola con altri soldini.

Ora mia nonna è in piedi davanti al lavandino e ancora mia madre le da una mela e vorrebbe aiutarla a sbucciarla ma ancora una volta la nonna la prende e la mangia autonomamente.

E' a questo punto che il mio essere distaccata completamente dalla situazione subisce un fortissimo scossone e vivo come una specie di risveglio, di piccolo satori: mi accorgo, mi rendo conto, vivo la presenza di mia nonna. Mi alzo mi pongo difronte a lei e la guardo meravigliata osservando che ha il naso uguale al mio ma più piccolo. Le orecchie piccolissime che invece sono diverse dalle mie e allora verifico che realmente lei mi assomiglia. A quel punto si gira verso di me interagisce con me ma la sua presenza è come quella di un fantasma.. è come se fosse in una dimensione diversa. La guardo, il suo viso è disteso con la mela verde in mano e mi riempio di gioia, di grandissima gioia nel rendermi conto che davvero lei mi somiglia, ha il mio viso.. un bel viso sereno e la gioia di questa cosa la sento straboccare dagli occhi. E' un momento vivido. Avverto la presenza di mia madre sulla sinistra nell'ombra anche lei contenta della scoperta.
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