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Vecchio 09-01-2008, 00.00.00   #24
Ray
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Originalmente inviato da dafne Visualizza messaggio
più la spieghi e meno è chiara la tua teoria (scusami ma sono dura come la roccia alle volte..anzi spesso ) facciamo per passaggi? dafne nasce, crescendo e tentando un cammino cerca di far incarnare lo Spirito
prima domanda
cosa intendi per far incarnare lo Spirito? che la Persona che divento diventa immortale? Fisicamente immortale?
se invece dafne non ce la fà muore e se ha percorso poca strada fininirà lì mentre se ha fatto qualche passetto questo sarà funzionale a mantenere qualche ricordo?
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Ma non sono ricordi di quella foglia... sono del ramo. Saranno della foglia, se mai saranno, quando potrà accogliere in se tutte le altre foglie, ovvero crescerà abbastanza da "incarnare" il ramo intero. Ma deve smettere di essere foglia. Dafne non lo può fare... deve diventare altro (anche se magari la si chiama sempre Dafne, o DAFNE o come ti pare)
Cosa si intende con far incarnare lo Spirito... buona domanda. E' il centro di tutto, lo scopo finale di ogni Lavoro, di ogni Ricerca... immortalità, diventare Dio, Illuminazione, Identificazione con lo Spirito... possiamo chiamarla in mille modi più o meno precisi, ma quello è.

I problemi di comprensione sorgono perchè le cose umane non sono bianche o nere, hanno gradi.
Se siamo vivi abbiamo una connessione con lo Spirito, per quanto flebile sia, ma se siamo vivi allora lo Spirito non è incarnato, non perfettamente.
Questa mancata incarnazione dipende dal fatto che il veicolo (noi) non è abbastanza perfezionato a "farlo entrare"... nelle tradizioni ad un certo punto del lavoro si dice che lo Spirito discende... quando si è riusciti a costruire un veicolo adatto può darsi che lo Spirito discenda, c'è questa possibilità - è comunque una Grazia - ma prima niente da fare... un bicchiere non può contenere il mare (anche se contiene un po' d'acqua, quella che riesce).

Altro problema è la questione "io". Come dicevo prima e come ha detto Uno non è "io" che resta... noi viviamo io la foglia che siamo... ma Io è il ramo... noi siamo solo un pezzetto... dobbiamo smettere di essere io per diventare Io. Per questo dobbiamo morire.
La persona muore e nasce l'Io. Ma ci vuole il veicolo adatto... l'Io (il Padorne di Gurdy) non può incarnarsi in Dafne... ma fornisce a Dafne le in-formazioni per trasformarsi.
Se Dafne ce la fa e lo spirito si incarna Dafne muore (anzi muore prima) se Dafne non ce la fa Dafne muore senza avercela fatta... l'Io salva quel che può di Dafne e usa quel che ha salvato... ma quel che tu chiami Dafne non c'è più e non ci sarà più. Triste, doloroso e soprattutto spaventoso, lo capisco, perchè mette di fronte al fatto che non è proprio il caso di prendersi in giro o di perdere tempo. E' solo per questo ultimo motivo che questo discorso è ostico e difficile da affrontare... per le sue implicazioni (motivo per il quale nell'essoterico gira addolcito, spesso di parecchio... quando non è degenerato in comodità varie per dormienti... degenerazioni sviluppate proprio grazie a queste addolcificazioni, ma non c'entra ora).

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Originalmente inviato da dafne Visualizza messaggio
perdonami ma davvero non capisco
quindi in buona sostanza quasi tutte le anime che nascono partono da un punto zero, allora com'è che alcune sono più "sveglie" rispetto ad altre? insomma c'è una bella differenza, per esempio, tra il gruppo di persone che animano questo forum e persone che incontro abitualmente preoccupate solo della loro sopravvivenza, non credi?
In riferimento a quanto ho ripreso sopra del tuo discorso io faccio eccezione, ammesso che quanto ricordo sia vero (mantengo costante il dubbio) non solo ho tradito il mio clan e fatto una cosa che non dovevo fare portando vergogna alla mia famiglia ma poi ho anche abbandonato mia/o figlia/o andando a morire da sola chissà dove...è la parte del ricordo nella grotta del sogno lungo che non ho trascritto.
Però se non è possibile che lo spirito ricordi e si incarni con caratteristiche comuni che senso ha il karma? e acor di più il dharma? Sono concetti che provengono dalle Tradizioni tu come le spieghi?
grazie per la pazienza
No che non nasciamo tutti uguali. E soprattutto non siamo tutti uguali dopo tot tempo che siamo nati... dipende dal alvoro svolto. Io non ho mai detto questo, ho detto che tutti, potenzialmente, hanno una possibilità. Ma ho detto chiaramente che ci son foglie meglio messe di altre... e non tutte le foglie messe circa uguali crescono allo stesso modo...
tra l'altro tutte le possibilità vanno esplorate.

Altra incomprensione che è sorta è dovuta ai termini che ho usato di "fratelli" e "famiglia". Eppure le ho usate le virgolette... e ho pure detto perchè.
Famiglia nel senso di emanazioni dello stesso spirito, fratelli in quanto emanati dalla stesso "padre" (poi a livelli superiori il Padre è unico e siamo tutti fratelli)... ma i miei fratelli non li posso conoscere, non fisicamente, solo tramite "anime" (belle le amicizie virtuali ) che seppur anime parziali sono comunque veicoli di in-formazioni.
Poi ci sono le famiglie fisiche che trasmettono informazioni fisiche... non che le cose siano del tutto sconnesse... ma mi ricordo di qualcuno che aveva detto che "raramente gli appartenenti alla stessa famiglia crescono sotto lo stesso tetto"... è come la cosa dell'"io"... dpiende da cosa intendiamo per fratello o famiglia, quanto allarghiamo il concetto.

Lo so che è complicato e che quel che ho scritto farà differenza praticamente zero... bon sono argomenti che richiedono tempo, anche di sedimentazione...
Ray non è connesso